Basket Sole, il cuore non basta

QUALITA' TROPPO A INTERMITTENZA. E GLI AVVERSARI NE APPROFITTANO
Il benefico effetto del derby contro il Fiore è già svanito. A Fidenza, contro il Borgo San Donnino, il Basket Sole è tornato a giocare un basket con qualità ad intermittenza: troppo poco per piegare la resistenza di una squadra che alla fine, per la maggior costanza di rendimento lungo tutto l'arco della contesa, ha meritato il successo.
Per l'ennesima volta i rossoblù pagano una partenza al rallentatore. Una volta ancora è stato regalato il primo quarto, così la strada si è fatta subito in salita, senza più riuscire a rimetterla in discesa. Insomma, la stessa identica storia delle recenti trasferte in casa di Indians e Fidenza. Certo, il cuore della squadra pulsa forte. Nessuno si arrende, nessuno accetta gli errori con rassegnazione. Così, ecco una nuova prova molto positiva a livello caratteriale e di generosità. Vedere Turkes gettarsi a terra per conquistare un pallone o Petkovski lottare come un leone in ogni azione sono fotografie che fanno coraggio in un girone di ritorno comunque sempre più lontano da quello dell'andata. Coach Panena si consola con un Pezzani in gran spolvero, con la certezza che su Arata si può sempre contare, così come su Nolli, con la volontà di Avanzi di provarci sempre e comunque.