SOLLEONE - DIECI DOMANDE AL BASKET SOLE

1) Ciao Basket Sole, come va la tua estate?
Molto bene, grazie. Mi sto muovendo per organizzare la nostra terza stagione di vita. Con passo da montagna: corto e sicuro.

2) Che mercato è per te?
Per me è molto diverso rispetto agli altri due che ho vissuto. Nel primo, non mi conosceva nessuno, molti ragazzi vennero a giocare da me soprattutto per curiosità. Costruimmo due squadre di Prima Divisione, una per vincere il campionato. L'altra per vivere il basket nella maniera più spensierata possibile. Andò bene su entrambi i fronti. L'anno scorso, con almeno una stagione alla spalle, ero decisamente più conosciuto e "palpabile". Meno diffidenza, più fiducia. Adesso mi conoscono più o meno tutti. E questo facilita i rapporti. Tante chiacchierate, tanti punti della situazione, tante amicizie avviate e da coltivare.

3) La tua nuova squadra a che punto è?
Non saprei. Ho una decina di giocatori sicuri e diversi contatti avviati. Oggi è impossibile dire che squadra sarà il Basket Sole il 12 ottobre, giorno del debutto in campionato. Comunque competitiva e vogliosa di emergere. Questo per me è tutto: le qualità tecniche contano, ma non sono tutto.

4) E in generale, che mercato è?
Un mercato un po' depresso. Inutile nascondere che aver perso la LegaDue a Piacenza abbia rappresentato una "brutta botta" per tutto il nostro movimento. Ci stavamo abituando tutti al grande basket. Ora rimane una serie B2 col Bakery che rappresenta comunque un grande patrimonio, da salvaguardare. E poi c'è l'Ucp, che mi auguro possa ripartire nel migliore dei modi. In generale, è un mercato a fari spenti, dove le cose girano molto lentamente. In giro, avverto timore e paura per un futuro che non dà certezze.

5) Perchè?
Il discorso è semplice. Le società sportive vanno avanti con gli sponsor e oggi gli sponsor sono sempre di meno e sempre più in difficoltà a sostenere lo sport. Ma questo non significa certo la morte del basket e dello sport in genere. Si tratta di abituarsi a un mondo con sempre meno soldi e sempre più sforzi per partorire idee vincenti.

6) E i giocatori?
Sono la parte più fragile del sistema. In generale, mi trovo a che fare con ragazzi intelligenti, che capiscono al volo il momento. I famosi rimborsi spese ormai sono in via di estinzione, una rarità. Le società che sono in grado di assicurarli sono sempre di meno. Quasi nessuno nelle categorie più basse, ma adesso anche in serie D e C2. Serve tanta passione da parte di tutti. I dirigenti si fanno il "mazzo" e chiedono sempre di più ai giocatori di legarsi alla maglia e a un ideale. Chi cerca di fare del semi-professionismo a questi livelli o pesca il jolly oppure gioca per passione pura, come è giusto che sia.

7) Il futuro a breve: tre cose da fare entro i prossimi mesi?
La prima: radicare la prima squadra in Promozione, facendo in modo di aumentare la sua competitività, perchè vincere piace a tutti. In pratica, raggiungere la serie D con soli giocatori piacentini, quasi tutti Under 25: il futuro è questo. La seconda: dare nuovo brio al nostro settore giovanile. Ci lasciamo alle spalle l'anno zero, ora cominciamo a intensificare l'impegno. La terza: continuare a coltivare quello spirito di squadra che deve per forza toccare tutte le persone della nostra piccola comunità: dirigenti,.giocatori, allenatori, minicestisti e genitori. Il vero spirito di squadra secondo me è a 360 gradi.

8) Il futuro a lungo termine: dove sarà il Basket Sole tra dieci anni?
Avverto tutti i giorni una spiccata sensazione di precarietà e di instabilità. Ecco, io - nel mio microcosmo - voglio combatterla a tutti i costi. Provare a dare stabilità alla nostra base. Scegliendo il basso profilo, puntando tutto sul volontariato e provando a far lavorare al massimo il cervello. In un'epoca in cui gli sponsor sono merce rara, questa è l'unica strada per sopravvivere. Il Basket Sole tra dieci anni conta di esserci ancora. Nel frattempo, l'obiettivo è quello di dare a più ragazzi possibile l'opportunità di giocare a basket nel pieno della dignità. Che significa: cura dei dettagli, assistenza medica, rispetto delle regole e del codice etico, il nostro punto di partenza.

9) Il più grande rammarico finora? E la più grande soddisfazione?
Il più grande rammarico è quando un giocatore smette di giocare. Per qualsiasi motivo. Di base, ci troviamo di fronte a una gioventù buona d'animo, ma molto fragile, che va costantemente incentivata e incoraggiata. Io, in questa direzione, finora ho avuto a che fare con ragazzi d'oro. La più grande soddisfazione è scoprire uno spogliatoio che funziona, un ragazzo che ti ringrazia per avergli dato l'opportunità di divertirsi giocando a basket, un bambino che in palestra si scatena e che poi a casa continua a fare canestro dappertutto, nei vasi, nei portaombrelli, nei bicchieri.

10) Caro Basket Sole, che colori vedi all'orizzonte?
Naturalmente il rosso e il blu. Il rosso della passione. Perchè tutto quello che facciamo al Basket Sole è animato da una grande passione. Non esistono mezze misure, tutto viene fatto al massimo dell'intensità. E il blu della serenità. Nessun medico ci ha ordinato di fare basket, ma il basket è uno straordinario veicolo di aggregazione, di divertimento e di serenità. Questi sono i nostri principi: il giorno in cui ci accorgeremo che non faremo più le cose colorate di rosso e di blu, il Basket Sole non avrà più ragione di esistere.

MINIBASKET SOLE: ISCRIVETEVI!

ADESIONI APERTE: SE PORTI UN NUOVO AMICO, SCONTI A VOLONTA!
Estate, tempo di sole, mare, montagna ma anche di pianificazione. Pianificazione dell'attività giovanile, che il Basket Sole ha intenzione di rilanciare sempre di più e sempre meglio.
Sono aperte le iscrizioni al nostro Centro MiniBasket Sole. Dopo una proficua stagione di rodaggio, la nostra società punta, oltre alla continuazione sistematica degli allenamenti, anche allestimento di squadre per l'esordio nei campionati giovanili provinciali.
Queste le fasce di età:
- ESORDIENTI (nati nel 2001, ammessi i nati nel 2002);
- AQUILOTTI (nati/e nel 2002 e 2003);
- SCOIATTOLI (nati/e nel 2004 e 2005).
"Ci si può iscrivere fin da subito all'indirizzo basketsole@gmail.com - sottolinea la presidente Laura Rovellini - Ci sarà comunque tempo fino attorno alla metà di settembre. Puntiamo all'incremento del numero dei tesserati e così, se qualche nostro iscritto porterà un amico o un'amica al MiniBasket Sole, ci saranno sconti sulla quota annuale".
Sconti quantificabili nel 30% sia per il vecchio tesserato che rinnova, sia per il suo conoscente, nuovo iscritto. In base al numero di iscritti per fasce di età, il Basket Sole valuterà a quali campionati potrà essere effettuata l'iscrizione.

UNIQUE E BASKET SOLE AVANTI INSIEME

RINNOVATA LA SINERGIA CON IL CENTRO DI VIA GORRA
Basket Sole e Centro Unique avanti insieme. Per il terzo anno consecutivo, dopo essersi lasciati alle spalle due stagioni positive e di reciproca soddisfazione.
La società rossoblù, dunque, affida di nuovo la preparazione atletica della prima squadra e l'attività di recupero dei giocatori infortunati al Centro di via Gorra, sulla base di un rapporto sempre più solido, consolidato lungo i mesi. In tal senso, ottimo è stato il lavoro di Riccardo Bettinardi e Daniele Gandolfi.
A settembre, sarà lo stesso Gandolfi a curare il lavoro atletico della squadra di coach Aldo Panena. Gandolfi a cui saranno poi affidati i richiami atletici nel corso di una stagione che dovrà dare i suoi frutti soprattutto in primavera.

IL BASKET SOLE COMPIE DUE ANNI

IL BATTESIMO NEL LUGLIO DEL 2010: AVANTI NEL SEGNO DELLA CONCRETEZZA
Nel luglio del 2010 nasceva il Basket Sole.Da un'idea di Laura Rovellini, attuale presidente, si sviluppava un'idea di pallacanestro indirizzata alla concretezza. Immediata vittoria del campionato di Prima Divisione, competitività in quello di Promozione. In parallelo, basi per un settore giovanile da far crescere in fretta e radicamento nel territorio, con specifica nel quartiere di Borgotrebbia, dove il Basket Sole svolge la quasi totalità della sua attività.
"Sono stati due anni molto intensi - sottolinea Rovellini - Due anni di momenti difficili ma anche di soddisfazioni e, soprattutto, di crescita. Qualcosa abbiamo fatto, molto altro stiamo facendo, molto altro ancora vorremmo fare. Compatibilmente col fatto che i nostri dirigenti sono pochi e nessuno professionista del basket. Compatibilmente con problemi economici con cui tutti siamo sempre più a contatto".
A livello di prima squadra, non poteva andare meglio. "Servivano risultati positivi subito - riprende Rovellini - Per creare entusiasmo e interesse attorno alla nostra realtà. Adesso una base l'abbiamo. Da questa ripartiamo. Nelle nostre decisioni, siamo molto specifici. Cioè: abbiamo promesso di dare sempre più spazio ai piacentini e ai giovani. Stiamo andando totalmente in questa direzione, per una serie di ragioni facilmente intuibili".
UNA BASE DA ALLARGARE - "Il Basket Sole è di tutti. Di tutti quelli abbiano tempo e voglia di dedicarsi a un certo tipo di basket. Negli ultimi tempi, questa base si sta allargando. E questo è uno dei nostri principali orgogli. Il discorso riguarda soprattutto il settore giovanile e le famiglie dei nostri bambini. Famiglie sempre più coinvolte e partecipi delle nostre iniziative. Noi siamo pienamente consapevoli che da soli non andiamo da nessuna parte. Si cresce con la collaborazione e con la base allargata. Così, la prossima speriamo sia la stagione del definitivo lancio del nostro vivaio. Non tanto a livello numerico, quanto a livello di unione del gruppo di lavoro e di sviluppo di certi progetti piccoli e grandi che abbiamo in testa".
L'OBIETTIVO A MEDIO TERMINE - La prima squadra resta la vetrina di tutto il discorso. "Ci siamo lasciati alle spalle due stagioni vincenti. Punteremo a confezionarne una terza, però sempre convinti delle nostre idee. L'obiettivo vero, al di là della categoria, è la continuità. Troppe società sono state costrette a cessare l'attività: noi vogliamo impegnarci a ridurre sempre di più il rischio. La strada è una sola, double face: abbattimento dei costi vivi e investimento a medio termine delle risorse disponibili". Cioè? "Sogno una squadra sempre più giovane, composta da ragazzi ambiziosi che hanno voglia di vivere la pallacanestro in maniera ambiziosa. I senatori servono e serviranno, perchè a loro spetterà il delicato compito di assemblare il tutto a livello tecnico, insieme all'allenatore. Per il resto, proporremo agli Under 25 della provincia un piano a medio termine, di crescita individuale, di squadra e di società.In molti ci chiedono la serie D. Ci proveremo, certo, ma seguendo una strada che rappresenti un'autostrada, non un punto di non ritorno. Cioè: nucleo giovani sempre più competitivo, crescita di gruppo e miglioramento individuale: il resto, cioè i risultati del campo, sono convinta che sarà una naturale conseguenza".

L'Emilia Romagna del basket fa l'appello

SABATO 21 LUGLIO SCADONO I TERMINI PER ISCRIVERSI IN C2, IL 28 QUELLI PER LA SERIE D
L'Emilia Romagna del basket fa l'appello, dopo un periodo decisamente difficile, che ha portato molte società dei piani più alti a non potersi iscrivere nei vari campionati di DNA, DNB e DNC.
In più, diversi sodalizi di serie C2 e D in queste settimane hanno cercato di capire come e dove si può andare avanti. Insomma, davanti c'è un quadro che oggi è difficilmente immaginabile. Diverse squadre reduci dai tornei nazionali chiederanno di scendere in C2 e D, alcune formazioni dei campionati regionali potrebbero non farcela. In bocca al lupo a tutti, nella speranza tra un anno di trovarci tutti in una situazione un po' meno delicata.
A quanto pare, comunque, si va verso la conferma del target degli ultimi anni, sia in C2 che in D.

IL MINIBASKET SOLE STA ARRIVANDO: PREPARATI!

LUCA PILASTRO, primo tesserato del MiniBasket Sole, è pronto.
 E voi, cosa aspettate?
Da settembre si ricomincia, più forte di prima. Tanti allenamenti e tanto divertimento a Borgotrebbia per una nuova stagione entusiasmante. Con molte novità e sorprese.
Nel corso delle prossime settimane renderemo note le modalità di tesseramento.
 Intanto, scriveteci pure su basketsole@gmail.com:
le iscrizioni sono già aperte!!!

UNA STIMA CHE CI ONORA

Nei giorni scorsi sul proprio profilo Facebook la Pallacanestro Reggiolo ha pubblicato le seguenti righe e un link al nostro sito:

 "La A.D. Pallacanestro Reggiolo vuole fare un ringraziamento speciale alla società BASKET SOLE per l'affetto che ci ha dimostrato in questo difficile periodo.
AsdBasket Sole,un esempio di sensibilità, sportività e correttezza, che nello sport in generale è sempre più difficile trovare.
Grazie ancora"
 
Il Basket Sole è onorato di essere il destinatario di tale testimonianza di stima e, oltre a rinnovare a tutto il gruppo della Pallacanestro Reggiolo i più profondi e infiniti auguri per una completa ripresa dell'attività, conferma alla società la propria disponibilità alla collaborazione per ogni iniziativa che possa essere di concreto aiuto agli amici emiliani.

SALVIAMO IL GRANDE MALATO: QUALCOSA SI MUOVE!

Anche dal nostro sito l'altro giorno avevamo lanciato un SOS: il GRANDE MALATO, ossia il basket italiano, necessita di interventi drastici e immediati. Altrimenti, in ogni estate saremo costretti a celebrare valanghe di funerali di società non in grado di sopravvivere.
Qualcosa sembra muoversi.
Qui sotto un comunicato della LegaDue, riguardo a passi davvero importanti. E' un inizio: avanti così. Con la convinzione che - per salvare il GRANDE MALATO - il professionismo vada ridotto al minimo. Cioè, ingaggi più contenuti, "rimborsi" idem. E ancora: meno campionati nazionali, più campionati regionali e provinciali.

13/07/2012 14:04 - Ufficio stampa Legadue:

"Stop ai compensi da parte dei club ai procuratori di giocatori e tecnici
Richieste riduzione dei Premi Nas e revisione del Regolamento di Giustizia Assicurazione obbligatoria a tecnici e giocatori ampliata anche ai casi di morte per malattia come nei casi di Morosini e Bovolenta

L'Assemblea delle Società di Legadue, riunitasi ieri, dopo aver esaminato le ammissioni alla nuova stagione, ha preso altre importanti ed innovative deliberazioni.

Stante la perdurante situazione di difficoltà economica dell'intero movimento con la perdita nella stagione sportiva che stiamo per iniziare di alcune decine di società nei Campionati che vanno dalla Serie A alla DNB, l’Assemblea ha deliberato all'unanimità quanto segue:

- a far data da oggi le Società di Legadue non si faranno più carico di compensi ai procuratori che rappresentano atleti e tecnici in forza ai club;

Inoltre, Legadue ha deliberato di richiedere alla Federazione:
- la riduzione del 70% dei premi NAS per i giocatori non formati. Le cifre versate, infatti, non vanno, come nel caso di quelle pagate per i giocatori di formazione italiana, a favore delle società che li hanno formati.

- una revisione urgente del Regolamento di Giustizia FIP con maggiorazione delle sanzioni in caso di atti di violenza, ma anche una riduzione di quelle di lieve entità, per infrazioni e atti non violenti.

- Legadue si rende altresì disponibile a valutare la rinuncia al triplo arbitraggio a fronte di una riduzione dei Contributi a Carico delle Società Professionistiche di almeno il 30%


Infine, l’Assemblea ha approvato e confermato l’obbligatorietà di assicurazione a favore di giocatori e tecnici. In particolare l’assicurazione, per la prima volta, sarà estesa anche alla copertura dei decessi per malattia, come avvenuto nei recenti casi del calciatore Piermario Morosini e del pallavolista Vigor Bovolenta."

Borgotrebbia, scuola XXV aprile, festa di fine anno scolastico


Tutti in palestra e poi in giardino a festeggiare insieme la fine dell'anno scolastico; alunni, insegnanti, genitori in grande serenità per un gruppo, quello della scuola elementare XXV Aprile a Borgotrebbia, davvero affiatato!
Il Basket Sole c'era e queste sono le immagini di un pomeriggio davvero speciale fra gioia e qualche lacrima di commozione dei bambini e delle maestre della quinta per la fine di questa esperienza insieme.
Ora è tempo di vacanze, ci rivediamo tutti insieme a settembre!

PURTROPPO SARA' UNA RIVOLUZIONE!

LE PENISOLA DEL BASKET FA I CONTI CON LA CRISI: DALLA SERIE A ALLA C1 SARANNO IN TANTI A RINUNCIARE ALL'ATTIVITA'. SI PARLA DI UNA TRENTINA DI SOCIETA'
Sono giorni frenetici per il basket italiano di vertice. Nel giro di pochi giorni verranno composti i nuovi gironi, dalla serie A alla C1. Forse mai come quest'anno la crisi picchierà duro. Per chi vive e produce sport, sarà un colpo al cuore, una mazzata autentica sulla propria storia e sulla voglia di continuare.
Entro la settimana, avanti con serie A e LegaDue, nella prossima, poi, vedranno la luce i campionati di DNA, DNB e DNC. Molte società spariranno dalla geografia del basket italiano. Soprattutto al Sud, soprattutto in C1, dove le difficoltà sembrano maggiori. Ci saranno integrazioni di organici, ripescaggi e tutto quel che consegue a una morte sportiva. La speranza è una sola: non ritrovarsi più in queste condizioni tra 12 mesi: come? La strada è una sola. Se i soldi scarseggiano, non resta che contenere i costi della macchina basket, nessuna voce esclusa. A cominciare dagli stipendi dei giocatori: qui sarebbe opportuno un patto d'acciaio tra i presidenti, con l'istituzione di un tetto salariale.
Ma il discorso va oltre il professionismo. Anche nelle categorie inferiori, o ci si dà una regolata all'istante, oppure il destino in molti casi è fatalmente segnato. E la ricetta è la stessa.
DI NECESSITA' VIRTU' - Crisi, crisi, ancora crisi. E allora, quale miglior occasione per puntare davvero sui giovani, sui vivai e sulle squadre Under? Non vogliamo certo "ghettizzare" i senatori, che tanto hanno dato e tanto hanno ancora da insegnare ai giovani. Ma qui, per la sopravvivienza del movimento, tutti devono fare uno sforzo. E quello delle società porta necessariamente alla creazione dei giocatori fatti in casa piuttosto che sull'acquisto a destra o a sinistra. Pazienza: questa è la parola d'ordine. Pazienza per crescere i giovani. Qualcuno già lo fa e respira. Qualcun altro si riempie la bocca e non lo fa. Qualcun altro comincia a muoversi in questa direzione: l'unica che porta a un futuro stabile.

IL REGGIOLO RINUNCIA ALLA PRIMA SQUADRA

LA SOLIDARIETA' DEL BASKET SOLE AGLI AMICI REGGIANI

Per le donne e gli uomini di sport questa è una di quelle notizie che fanno male al cuore. Molto male. La Pallacanestro Reggiolo, fiera avversaria del Basket Sole nella semifinale per la promozione in serie D nello scorso maggio, rinuncia per la prossima stagione a svolgere attività con la prima squadra. Colpa del terremoto, che ha messo in ginocchio molte società. Bisognava fare una scelta e il Reggiolo ha deciso di salvare i giovani e di indirizzare lì tutte le sue risorse. Sei squadre giovanili, per un centinaio d'iscritti: si ripartirà da loro. Giusto, giustissimo così.
Il Basket Sole non può che condividere una decisione tanto sofferta da parte del sodalizio del presidente Covri. La speranza è quella di rivedere in campo la Pallacanestro Reggiolo già dall’autunno del 2013, più forte di prima. Il basket unisce e aiuterà a ripartire: questa è la nostra convinzione. Forza Reggiolo!!!

Qui sotto, quanto pubblicato sul profilo Facebook della società.

"UNA DECISIONE SOFFERTA…

Purtroppo il terremoto che ha colpito il nostro paese non ha lasciato indenne nemmeno la Pallacanestro Reggiolo. I danni del sisma si sistemeranno nell'immediato futuro perchè qui c'è voglia di tornare alla normalità il più rapidamente possibile, ma bisogna scegliere al più presto da dove ripartire nella ricostruzione e noi una scelta l'abbiamo fatta: decidiamo di riparti
re dai nostri ragazzi, dal settore giovanile perchè in una casa si sistemano prima le fondamenta e poi si passa ai piani superiori. Per noi i piani superiori sono rappresentati dalla Prima Squadra.
Quindi al termine di una stagione che ci ha visti finalisti per la promozione in serie D, siamo costretti dalle circostanze a prenderci almeno (speriamo!!) un anno sabbatico senza una squadra di adulti. Ringraziamo Coach Maurizio Torreggiani per la serietà e la passione messa in questi anni, il suo staff e tutti i ragazzi per le splendide stagioni passate e per l'affetto dimostrato davanti a questa scelta difficile.
GRAZIE A TUTTI E... FORZA LA ROCCA, FORZA REGGIOLO!
!!
"

EMILIO SARTORI APPRODA AL BASKET SOLE!

LA SUA ESPERIENZA SARA' PREZIOSA PER IL ROSTER ROSSOBLU'
Il Basket Sole annuncia un nuovo arrivo, il terzo in un mercato davvero intenso: è quello di Emilio Sartori, classe 1978, esperta ala in grado di dare un'importante mano alla nostra squadra.

LA CARRIERA - Nella stagione 1997/1998 Emilio gioca l'ultimo anno da Under 20 con la maglia del Piacenza Basket Club. L'anno successivo è nella rosa del Piacenza Basket in serie C2. Un'esperienza all'Honey Basket in Prima Divisione prima di aprire un lungo periodo con la Polisportiva Piacenza Club, l'ex Bacchi ora AutoLazeta per intenderci. Con questa maglia vive 5 anni in Promozione e 3 in serie D.
Nel 2011 eccolo a Gossolengo, in Prima Divisione, prima di tornare in Promozione, nel gennaio di quest'anno col Fiore Basket. Ora l'approdo al Basket Sole, nuova tappa di una carriera davvero intensa.
"Sartori - spiega Laura Rovellini, presidente del Basket Sole - ha la pallacanestro nel sangue. Siamo convinti che il suo ingresso nella nostra squadra si rivelerà davvero produttivo sotto tutti i punti di vista, a cominciare da quello umano. Emilio aiuterà a maturare i giovani e darà un contributo importante alla nostra voglia di crescere".
E' IL TERZO ARRIVO - Dopo Luca Bertoni e Michele Bonacina, ecco dunque Emilio Sartori. Salgono così a tre gli arrivi al Basket Sole in vista della stagione 2012/2013. A loro vanno aggiunte 6 conferme, per un totale di 9 giocatori. Una base sempre più solida, in un mercato che vede la società rossoblù sempre attenta: "Anche se - precisa Rovellini - la situazione di crisi generale sta condizionando molto le operazioni. Noi, comunque, siamo in linea con i programmi stilati a fine maggio. Siamo oltre la metà del cammino e questo ci lascia sufficientemente tranquilli in vista del rush finale".

BONACINA GIOCHERA' NEL BASKET SOLE!

IL CESTISTA BERGAMASCO PREZIOSO INSERIMENTO NEL ROSTER ROSSOBLU'
Il Basket Sole annuncia con gran piacere l'arrivo in rossoblù di Michele Bonacina, classe 1982, cestista bergamasco che con la nostra maglia farà il suo esordio in territorio piacentino.
Michele milita nelle giovanili della bergamasca Excelsior Basket, per poi vivere un'esperienza nell'Intervites. Nel Duemila ritorna all'Excelsior, dove vince il campionato di Promozione. Seguono nuovi, soddisfacenti campionati con questa squadra, di cui diventa capitano: tanta serie D e una stagione in C2. Salta poi la stagione 2007/2008 perchè va a vivere a Chicago.
Al suo ritorno in Italia, si trasferisce al Basket Valtesse, dove vince ancora il campionato di Promozione. Nelle successive stagioni conquista i play off per la promozione in serie D.
Nei primi mesi del 2012 si unisce al Basket Sole, con cui svolge qualche allenamento e partecipa alla semifinale del Torneo di Borgonovo contro la Castellana, risultando uno dei migliori in campo.
Si segnala per un grande senso della posizione e per ottimi assist distribuiti ai compagni di squadra, con cui ha legato immediatamente. Il feeling col rossoblù fa scattare le scintilla: Michele nei pressi del canestro darà una grande mano.
"Diamo il benvenuto a Bonacina - spiega la presidente Laura Rovellini - ragazzo serio, che immediatamente ha legato con i suoi nuovi compagni. E' un ottimo giocatore: siamo convinti che da noi si troverà bene. Col suo ingresso il reparto ali compie un deciso salto di qualità".

Pastelli, creatività ed entusiasmo per il Basket Sole


Il Basket Sole visto da Mattia Molinari, 6 anni, protagonista nel Basket Sole Junior.

Grazie Mattia, ci rivediamo a settembre in palestra, buone vacanze!

Invitiamo tutti gli altri ragazzi a mandarci i loro componimenti sul basket. Saremo contentissimi di pubblicarli. 
Scrivete pure a basketsole@gmail.com



SI RITIRA BONI, IMMORTALE DEL CANESTRO

SUPERMARIO 40 ANNI IN CAMPO: IL BASKET SOLE TI RENDE MERITO


Mario Boni si ritira, lasciandosi alle spalle 40 anni di carriera. Si congeda dal basket giocato con uno scritto su Facebook, dal titolo "Emozioni 1972/2012", che riportiamo qui sotto.
Nella foto in esclusiva per il nostro sito, l'ultima immagine da giocatore di Mario Boni: è il 18 giugno, Palasport Benedetto XIV a Cento.

Grande Mario, campione amato e odiato, il Basket Sole ti rende merito per tutte le emozioni che ci hai dato. E' partito da Piacenza negli anni 70, è tornato a Piacenza, contribuendo alle due promozioni dell'Ucp, prima in B2, poi in B1. Ha chiuso a Piacenza, con la maglia del Bakery. In mezzo, infinite battaglie e - soprattutto - adrenalina al massimo. Questo è Mario Boni.


Emozioni 1972/2012
''Avevo 9 anni quando ho preso in mano il primo pallone da basket, ne avevo 48 quando ho lasciato cadere l'ultimo.
Quarant'anni di basket, quarant'anni di amore, passione, drammi, gioie…emozioni.
Il basket mi ha dato tutto e mi ha preso qualche cosa. E' stata una lunga storia d'amore. Ma come tutte le cose ha una fine.
L'ho capito sul campo di Cento, l'ho capito perchè non sentivo il fuoco dentro di me. L'ho capito perchè la sconfitta in quella ultima maledetta partita non aveva il sapore della disperazione come tante altre volte mi è capitato.
Ed è la fine.
Ringrazio tutti. quelli che mi hanno amato e i tanti (tantissimi) che mi hanno odiato. Tutti mi avete regalato emozioni.''
Mario Boni 

DIAMO IL BENVENUTO A LUCA BERTONI !

IL BASKET SOLE CORRAO ANNUNCIA IL PRIMO VOLTO NUOVO PER IL PROSSIMO CAMPIONATO
Il Basket Sole Corrao è lieto di annunciare il primo arrivo in rossoblù per il campionato che comincerà a ottobre. Si tratta di Luca Bertoni, classe 1991, play-guardia di prospettiva. Luca nelle ultime due stagioni ha giocato nel Fiore Basket, in Promozione, risultando quasi sempre uno dei trascinatori, uno dei giocatori più incisivi della formazione valdardese.
Cresciuto nelle giovanili del Basket Roveleto, è stato spesso aggregato alla prima squadra per la preparazione pre-campionato, due anni fa in C2 e l'anno scorso in C1.
"Bertoni - spiega la presidente Laura Rovellini - è un obiettivo che inseguivamo da tempo perchè rappresenta il prototipo del giocatore che abbiamo in mente per la nostra squadra: giovane, bravo e di prospettiva. Fin dal giorno della nascita della nostra società diciamo che vogliamo far crescere i giovani e puntare su di loro: l'arrivo di Luca da noi rappresenta una nuova, concreta dimostrazione in tal senso".
Buona visione di gioco, eccellente mano nel tiro pesante, Bertoni arriva al Basket Sole Corrao molto carico e motivato: "Non vedo l'ora di cominciare la prossima stagione - conferma Luca - Sono del tutto convinto di aver fatto la scelta giusta. Ho ammirato da avversario questa squadra e ora sono contentissimo di farne parte".