SUL CAMPO DELLA CAPOLISTA CASTELLANA GIOCA ALLA PARI E CEDE SOLO NEGLI ULTIMI MINUTI
CASTELLANA-BASKET SOLE 64-55
(10-12; 26-23; 37-40)
BASKET SOLE Ciuti 14, Poggi 1, Rancati, Signaroldi, Lucev 12, S.Sebastiani 8, A.Sebastiani 1, Azzali 12, Ponzi 5, R.Mori 2, Gelmini, M.Mori ne. All. Cavagnoli.
CASTELSANGIOVANNI - Grandi applausi per il Basket Sole, che insieme alla capolista Castellana dà vita ad un match intenso e vibrante fino alle ultime curve. Alla fine, al Palasport di via Montanara, il successo è per i padroni di casa, più profondi nelle rotazioni, più continui quando la fatica di una partita molto dispendiosa si fa sentire. Brava la squadra di Danilo Piva, che una volta ancora dimostra di meritare il primo posto in classifica. Il Basket Sole, per nulla intimorito dall'ottimo campionato dei biancorossi, gioca una partita gagliarda, con sprazzi di buon basket, salvo poi pagare nell'ultimo chilometro la mancanza di un paio di rotazioni forti per reggere l'urto fino alla fine.
Ma poco male davvero, perché intensità, testa e gambe ci sono: ottimi segnali, insomma, in vista dei prossimi impegni da parte di un gruppo sempre più convinto di poter essere protagonista.
In avvio si spara a salve: oltre 3 minuti prima di vedere un canestro. Poi, meglio la Castellana, ma la risposta del Basket Sole è immediata. E si va al primo intervallo avanti di un canestro: 12-10. Si riparte e adesso la partita si accende del tutto. Con la squadra di Piva che trova qualche buon canestro, prontamente bilanciato da diverse buone giocate dei rossoblù, che prima limitano il ritardo all'intervallo lungo (23-26), per poi piazzare una decisa accelerata nel terzo periodo.
In attacco Ciuti, Lucev e Azzali trovano continuità e in difesa le gambe girano come le lancette di un orologio ad alta precisione. Così, il Basket Sole all'ultima sosta è addirittura avanti di 3 punti: 40-37. Ma negli ultimi minuti il fiato diventerà grosso e la lucidità sempre minore. Inevitabile quando il limone è ormai spremuto del tutto. La Castellana mette la freccia, sorpassa e conquista un nuovo successo, che consolida il suo primato.
Il Basket Sole si rammarica un po', anche se il sentimento prevalente deve essere la consapevolezza di aver disputato una partita di spessore, guardando dritto negli occhi la capolista, sul suo campo, contenendola a soli 64 punti. Ce n'è a sufficienza per guardare avanti con l'occhio ottimista. Tra i giovani, convincente la prova di Stefano Sebastiani, buoni sprazzi anche dal fratello Andrea e da Ponzi.
Dopo quasi tre mesi, è tornato in campo Riccardo Mori, che finalmente si è messo alle spalle un lungo infortunio. Per Ricky qualche minuto molto prezioso per riprendere confidenza col campo e l'agonismo. Finalmente il Basket Sole ritrova uno dei suoi leader.
Si riparte da qui e con la convinzione che il bello debba ancora venire.