IL RITIRO DI ARATA: L'ESEMPIO DI UN BASKET CHE CI MANCA TANTO

ANDREA CHIUDE UNA SPLENDIDA CARRIERA CON 5 ANNI DA CAPITANO DEL BASKET SOLE: GRANDE ONORE A QUEL NUMERO 24 DIVENUTO MAGICO


PIACENZA - «Cara pallacanestro, sono pronto a lasciarti andare, in modo che entrambi possiamo assaporare ogni momento trascorso insieme. Quelli belli e quelli brutti. Ci siamo dati tutto». Questo ha scritto sul suo profilo facebook Andrea Arata lo scorso 16 aprile, di ritorno da Bibbiano, dove col Basket Sole aveva appena giocato, e perso, lo spareggio per i quarti di finale nei play off promozione.
Un ultimo viaggio cestistico che segna il definitivo sipario su una carriera lunga, bella e ricca. Di significati sportivi, ma soprattutto umani.
Perché Arata è sempre stato il giocatore che ogni allenatore voleva in squadra. Bravo, capace e, al tempo stesso, non rompiballe e neppure individualista.
Al Basket Sole Arata si è legato per gli ultimi 5 anni del suo viaggio cestistico. Tutti vissuti da capitano, realizzando 790 punti in 108 partite, costantemente leader silenzioso di gruppi che lo hanno sempre accettato come tale, riconoscendone doti cestistiche e umane. Arata sempre e comunque rispettato dagli avversari: anche loro negli anni non hanno mai smesso di apprezzarlo.
Fu un grande onore, un po' misto a sorpresa, quando nell'estate del 2011 il "mitico" Arata decise di indossare la nostra canotta rossoblù. Una pazza idea di mezza estate di cui in società andammo molto orgogliosi. Arata scelse di scendere in Promozione, in una società appena nata, semisconosciuta, che aveva ancora tutto o quasi da dimostrare. Arata investì nel Basket Sole e da qui non si è più mosso, riconoscendoci tante belle cose. Detto da lui...
I 26 punti realizzati in un infuocato derby a Castel San Giovanni, l'egregia conduzione dalla panchina in una trasferta a Borgotaro che il Basket Sole affrontò senza allenatore, le mitiche bombe in ritmo e le devastanti penetrazioni: flash pescati qua e là dall'album di 5 anni ricchi e belli.
Probabilmente non ritireremo il 24: sarebbe un'operazione troppo inflazionata e ormai banalizzata sotto ogni latitudine. Ma molto probabilmente quel 24 non avremo più il coraggio di assegnarlo a nessun altro giocatore, perché quel numero ormai ha un padrone ad honorem.
Col ritiro di Arata se ne va una delle ultime testimonianze di un basket che ormai non c'è più. Un basket di campetti senza play station, un basket a misura di ragazzo di provincia e non formato Nba, un basket coltivato lungo una carriera trentennale per pura passione e non per quei quattro soldi mascherati da rimborso spese. Un basket pane, amore e fantasia che le nuove generazioni fanno sempre più fatica a comprendere. Un basket pane, amore e fantasia che ha trovato in "Andrea Arata numero 24" uno dei suoi massimi esponenti.

AQUILOTTI, RISCHIO D'INFARTO

A BORGOTREBBIA UNA SPLENDIDA ED EMOZIONANTE PARTITA CON PODENZANO


BASKET SOLE JUNIOR-PODENZANO 12-12 (23-32)
BASKET SOLE JUNIOR Mattia Molinari 7, Tommaso Perugino 5, Pietro Acerbi, Charlotte Morini, Alessandro Bassi 2, Stefano D'Agostino 5, Luca Dadati, Letizia Fiazza, Francesco Molinaroli 2, Noemi Pignacca, Leonardo Camisa.

PIACENZA - Il basket e le sue grandi emozioni. Accade a Borgotrebbia, dove Basket Sole Junior e Podenzano giocano una partita valida per il campionato Aquilotti altamente emozionante. Tutti e 6 i periodi sono combattutissimi, attraversando mille stati d'animo. Alla fine, per un soffio, la vittoria è per il Podenzano, ma che divertimento, ragazzi! E, ovviamente, foto di gruppo tutti insieme, perché questo è il basket che ci piace.

 
 
 

LE MONTAGNE RUSSE E QUELLA MEMORABILE REMUNTADA

BASKET SOLE, IN ARCHIVIO LA QUINTA STAGIONE CONSECUTIVA IN PROMOZIONE, QUELLA DELLA RIVOLUZIONE COL BOTTO FINALE

 
PIACENZA - Il parquet è ancora fumante di ricordi. Belli e meno belli, rammentati da qualche cicatrice. Alla fine, in bocca rimane comunque un buon sapore perché, ancora una volta, il Basket Sole manda in archivio un campionato di Promozione decisamente positivo, al netto di tutto in piena sintonia con le aspettative della scorsa estate.
Certo, il percorso è stato molto più agitato di quanto previsto, ma alla fine i conti tornano e, così, eccoci qui a raccontare della quinta salvezza consecutiva, del quinto approdo ai play off per la promozione, ad allungare il libro della nostra storia con ulteriori partite memorabili e, soprattutto, nuove storie a livello umano che rappresentano il vero valore aggiunto di ogni viaggio.
Stagione da montagne russe, cominciata raccattando la miseria di 2 sole vittorie nelle prime 8 giornate di campionato. Serviva una scossa multicolor, altrimenti sarebbe stata retrocessione secca: così, avanti con un rimescolamento delle carte sotto ogni profilo. E la macchina si è rimessa in moto, scalando la classifica, non senza qualche inevitabile incidente di percorso.
Credendoci sempre e comunque, fino alla memorabile notte di Castel San Giovanni, dove i rossoblù hanno firmato l'ultima impresa: superare sul suo campo la capolista Castellana, peraltro assetata di punti per difendere il primato in classifica.
Ecco i play off, ecco che i tanto temuti play out erano scansati una volta per tutte. Poi la serie con Bibbiano: bella, intensa, vibrante, tre autentiche partite da play off, che il Basket Sole ha giocato fino all'ultima goccia di energia e di sudore, vincendone una, alla fine applaudendo un avversario qualificato ai quarti con merito.
Delle 5, questa è stata la stagione più sofferta. Ma, alla fine, forse la più vissuta e partecipata. Perché, quando perdi e continui a perdere, capisci davvero chi tiene a te e chi fa suoi i tuoi pensieri e le tue preoccupazioni. Così, adesso che il pallone non tambureggia più sul parquet, scopri davvero fino in fondo chi è "Soleggiato dentro" e chi invece non lo è, non lo è mai stato. Insegnamenti emersi attraverso una remuntada che nella seconda parte della stagione ha permesso al Basket Sole di viaggiare col passo delle migliori del campionato.
E adesso che cala il sipario, grande onore a chi ha dimostrato di essere "Soleggiato dentro". A chi ci ha dato una mano, piccola o grande non importa, a rendere speciale anche questo viaggio.

 
 

BASKET SOLE, FINE CORSA SENZA RIMPIANTI

BIBBIANO E' IL CAPOLINEA DI UNA STAGIONE NATA MALE E FINITA BENE


BIBBIANESE-BASKET SOLE 62-51
(19-8-36-20; 51-36)

BASKET SOLE Ciuti 8, Betti 2, Poggi, Stellato 12, Arata 1, S.Sebastiani 8, Marchetti 3, Sela 7, Mori 2, A.Sebastiani 8. All. Lavezzi, Cavagnoli.

BIBBIANO (Reggio Emilia) - Bibbianese ai quarti di finale, fine corsa per il Basket Sole. Questo il verdetto venuto a galla al termine di Gara 3, uno spareggio intenso, vibrante e maschio, che i reggiani alla distanza fanno loro con merito.
Il Basket Sole paga due quarti, i primi, senza colori, specie in attacco: segnare soltanto 3 canestri su azione nei primi 20 minuti è un handicap che alla distanza si rivelerà fatale. Gara subito in salita. I reggiani in difesa sono compatti e i rossoblù soffrono una mancanza di lucidità a tratti imbarazzante. I palloni persi non si contano. La squadra comunque lotta e questo le permette di contenere quantomeno i danni, anche se all'intervallo lungo i punti da recuperare sono già 16: 36-20.
Da qui comincia una nuova partita, decisamente più equilibrata, col Basket Sole che si aggiudicherà gli ultimi due quarti. Squadra combattiva, in attacco adesso le cose vanno decisamente meglio, ma la Bibbianese è abile a contenere tutti i tentativi di rimonta dei rossoblù, che al massimo si spingeranno a -10.
La squadra di Lavezzi e Cavagnoli s'impegna fino in fondo, meritandosi tanti complimenti. Purtroppo però per vincere a Bibbiano sarebbero servite ben altre espressioni tecniche. Padroni di casa qualificati: nei quarti di finale incontreranno Salsomaggiore. Basket Sole in vacanza, al termine di una stagione cominciata male e finita bene, scansando i play out e vincendo anche una gara di play off.
CHE TIFO, RAGAZZI - Al seguito della squadra un folto gruppo di rappresentanti del Basket Sole Junior, che hanno incitato i ragazzi dal primo all'ultimo minuto. Un esempio di coesione tra prima squadra e settore giovanile che rappresenta un grande orgoglio per tutta la famiglia rossoblù.
Sipario sulla stagione in assoluto più difficile da quando il Basket Sole è in Promozione. Il posto in categoria è salvo. Da oggi è futuro. Tutto da scrivere. Intanto, l'occhio di bue resta fisso su un passato fumante di ricordi, più belli che brutti. Con lieto fine.






BASKET SOLE, ECCO IL GIORNO PIU' LUNGO

A BIBBIANO E' SPAREGGIO QUALIFICAZIONE. MA PER I ROSSOBLU' E' GIA' BELLO ESSERCI

Enrico Ciuti

PIACENZA - E' il giorno più lungo per il Basket Sole. Alle 19 a Bibbiano la squadra di Lavezzi e Cavagnoli gioca lo spareggio play off per accedere ai quarti di finale. Chi vince, prosegue la corsa verso la serie D, chi perde, invece, da stasera sarà in vacanza.
Basket Sole concentratissimo verso un obiettivo davvero stuzzicante, pronto a inseguire un nuovo partitone per centrare un'altra impresa. Basket Sole comunque molto sereno perché, in fondo, giocare una partita del genere è già molto bello. Soprattutto quando, guardandosi indietro, neanche venti giorni fa era ancora concreto il rischio di sprofondare ai play out.
Gara 3, partita senza appello. Stavolta per entrambi. Fin qui, due partite equilibrate, che la squadra di casa ha fatto sua alla distanza, soprattutto mordendo in difesa con continuità nella seconda parte del match. Per il Basket Sole già il fatto di aver fin qui retto il confronto alla pari con la seconda arrivata in regular season nel girone B suona come un immenso complimento. Ora si tratta di capire quante energie siano rimaste nel serbatoio. Energie fisiche e nervose.
Bibbiano montagna da scalare. Difficile, difficilissima, ma non impossibile. Il Basket Sole ci proverà, con un po' di faccia tosta e tanto cuore, oltre a indubbie qualità cestistiche sempre più evidenziate nel 2016. E alla fine, al di là dei numeri, indipendentemente da come finirà, solo applausi per i 10 rossoblù che ci hanno sempre creduto, soprattutto quando la tempesta fischiava forte. Quei 10 rossoblù che la società ringrazia in modo speciale per esserci stati. Sempre e comunque, rendendo apprezzabile anche questo campionato, anche questo viaggio.

I 10 ROSSOBLU' A CACCIA DELL'IMPRESA
1) Andrea Arata capitano
2) Filippo Poggi vice capitano
3) Marcello Mori
4) Enrico Ciuti
5) Stefano Sebastiani
6) Andrea Sebastiani
7) Edoardo Betti
8) Orgest Sela
9) Luca Marchetti
10) Leonardo Stellato

PUNTO PLAY OFF: 5 QUALIFICATE E 3 SPAREGGI

QUARTI DI FINALE: DOPO LE PARTITE DI RITORNO, TANTI VERDETTI E QUALCHE BELLA
 
 Edoardo Betti

PIACENZA - Venerdì sera nuove emozioni, con diverse delle gare di ritorno dei quarti di finale. Trovate i dettagli nella tabella riassuntiva qui a destra in basso. Sono 5 le qualificate ai quarti di finale, di cui ben 4 provenienti dal girone A: Castellana, Fidenza, Salsomaggiore, Ducale Parma e Scandiano. Con conseguente eliminazione di Rosta, Reggiolo, Carpine, Correggio e S.Ilario.
Vanno invece allo spareggio Bibbianese-Basket Sole, Go Iwons-Planet Parma e Nubilaria-Cus Parma.
Gli abbinamenti dei quarti: Castellana vs vincente Nubilaria-Cus Parma. Salsomaggiore vs vincente Bibbianese-Basket Sole. Scandiano vs Ducale Parma. Fidenza vs vincente Go Iwons-Planet Parma.
 

BASKET SOLE, IL PARADISO ALL'IMPROVVISO

UNA SQUADRA SEMPRE PIU' COMPATTA, UNA STAGIONE SEMPRE PIU' COLORATA: SABATO A BIBBIANO SI GIOCA PER UN NUOVO PEZZO DI SOGNO

Orgest Sela

PIACENZA - Fuori dalla palude della bassa classifica, con conseguente sbarco nei play off. Una prima partita di post season dignitosa, accarezzando l'impresa. Poi, martedì, in Gara 2, una super vittoria e la serie con la Bibbianese, magicamente, approda allo spareggio di sabato.
Il paradiso all'improvviso per un Basket Sole che non vinceva una gara di play off dal 2013. Nel 2014, con Fiorano, era finita 0-2, l'anno scorso con la Torre Reggio Emilia, poi promossa, idem.
Stavolta, indipendentemente da quel che succederà sabato, il play off del Basket Sole è già più lungo. Un nuovo motivo di vanto per un gruppo sempre più tale, cementato da settimane di esperienze forti, di vittorie esaltanti, ma anche di sconfitte brucianti.
E adesso, quando scopri che il play off ti mette davanti la realtà, qualsiasi essa sia, in maniera cruda, ti ritrovi con in mano un'immensa carta, impensabile soltanto un mese fa: sbancare Bibbiano e volare dritto nei quarti di finale. Adrenalina ai massimi. Ma pure la consapevolezza di non avere più niente da perdere e tutto da guadagnare in un campionato che potrebbe finire sabato in terra reggiana, come pure proseguire, allungando il sogno.
A questo punto, si tratta di scoprire quante risorse mentali e soprattutto fisiche si hanno ancora nel serbatoio. Perché, quando incontri la stessa squadra per tre volte in una manciata di giorni, a livello tecnico e tattico di segreti ormai non ce ne possono più essere.
Sabato a Bibbiano sarà già bello esserci. Una partita-premio dopo tanto impegno. Una partita che, comunque, sarà già bella da vivere. Tutti insieme. Adesso si tratta di scoprire se il Basket Sole abbia nelle sue corde la possibilità di volare addirittura oltre i propri limiti.

 Enrico Ciuti

AQUILOTTI, UN GIOVEDI' PIENO DI GUSTO

A BORGOTREBBIA RITORNA IL CAMPIONATO: E' PARTITISSIMA CON L'OTTIMO PODENZANO


PIACENZA - A Borgotrebbia ritorna il campionato Aquilotti. Giovedì alle 18.30 palla a due tra Basket Sole Junior e Podenzano. Sarà una partita tutta da gustare, tra i rossoblù, che hanno concluso la prima fase al terzo posto e i gialloblù, ottimi secondi. Il Basket Sole Junior insegue la prima vittoria in questa Final 6 di categoria, anche se sarà molto complicato perché i ragazzi di Podenzano sono davvero in gamba.

BASKET SOLE SPLENDIDO SPLENDENTE

SULL'ALTALENA DEI BRIVIDI, ALLA DISTANZA SUPERA LA CORAZZATA BIBBIANESE E SABATO GIOCHERA' LA BELLA CHE VALE I QUARTI DI FINALE


BASKET SOLE-BIBBIANESE 59-48
(11-8; 22-25; 39-35)

BASKET SOLE Ciuti 7, Cigarini 6, Betti 7, Poggi 2, Stellato 10, Arata, A.Sebastiani, S.Sebastiani 7, Sela 13, Mori 7, Marchetti. All. Lavezzi.

PIACENZA - Basket Sole splendido splendente. E' magica questa notte d'aprile per i rossoblù, che al Palasport superano la Bibbianese nella gara di ritorno degli ottavi di finale, annullando la sconfitta dell'andata. Così, il verdetto è rimandato alla bella di spareggio, in programma sabato alle 19 in terra reggiana. Adrenalina ai massimi, insomma, con una certezza: alla prossima fermata, qualcuno dovrà scendere definitivamente dal lanciatissimo treno dei play off per la serie D.
EMOZIONI A RAFFICA - Partita non bella, ma altamente emozionante, classica gara da post season. Il Basket Sole entra nel match con sicurezza e i primi canestri sono soprattutto i suoi: avanti 8-2 e 11-8 al primo intervallo. I rossoblù concedono troppi rimbalzi offensivi agli avversari, ma non pagano dazio. Fino a quando, nel secondo periodo, dopo fasi alterne, incassano un break che li manda in testacoda: ma questo sarà l'unico momento della gara dove la squadra di Lavezzi e Cavagnoli si troverà davvero in difficoltà. All'intervallo lungo, sul punteggio di 22-25, atmosfera pesante nello spogliatoio piacentino. Pesante ma costruttiva.
QUELLO SCATTO CONVINTO - Gli occhi sono quelli giusti e, infatti, alla ripresa del gioco ecco un Basket Sole abilissimo a scaricare sul parquet tutta la sua volontà di riscatto. La difesa torna a mordere con continuità, ma è in attacco che arriva l'autentico salto di qualità. Circolazione di palla non impeccabile, però pazienza a sufficienza per focalizzare la soluzione migliore. Così, arriva un immediato sorpasso, con allungo. Ma la Bibbianese non è formazione qualsiasi e, infatti, lo dimostra di lì a poco, restando in scia: 29-25 all'ultimo intervallo.
Comincia un ultimo periodo per cuori forti. I reggiani continuano a giocare il loro basket ordinato e costruttivo, ma il Basket Sole regge l'urto, assorbendo pure il contraccolpo del sorpasso ospite. Pallone su pallone, azione dopo azione, ecco il controsorpasso, stavolta quello decisivo. Negli ultimi minuti i rossoblù blindano del tutto la difesa, volando a distanza di sicurezza.
E' profumo di vittoria, è gestione oculata delle ultime curve. E' trionfo, uno dei più significativi dell'intera stagione. Una stagione a un certo punto maledetta e adesso godibile come un giorno di primavera con aria frizzante sulla faccia.
SABATO IL VERDETTO - E a questo punto, tutto ritorna in parità. Addirittura, oltre a una vittoria per parte, c'è pure il saldo canestri in quasi totale equilibrio: scarto di 9 punti all'andata e di 11 al ritorno. Sabato il verdetto, ma questo è soprattutto il momento di alzare i calici per questo Basket Sole per niente sazio, leonino nel carattere e sempre più capace di uscire dalle situazioni più complicate. Bravi ragazzi!

 
 
 
 
 
 
 

 

BASKET SOLE, E' TEMPO DI OSARE...

PLAY OFF PROMOZIONE: MARTEDI' ALLE 21.30 AL PALASPORT LA GARA DI RITORNO CON LA BIBBIANESE

 Edoardo Betti

PIACENZA - Si torna in campo, a distanza di pochi giorni. Ritmi da play off, insomma, ogni stazione può essere l'ultima. Palla a due martedì alle 21.30 al Palasport di Largo Anguissola tra un Basket Sole che arriva all'ultima spiaggia e una Bibbianese che, forte della vittoria nella partita d'andata, sente forte il profumo di qualificazione ai quarti di finale per la serie D.
I rossoblù hanno una voglia matta di provarci. Di prendersi la rivincita dopo lo stop - probabilmente evitabile - incassato in Gara 1. Servirà quantomeno una partita d'immensa sostanza, soprattutto di alto spessore tecnico per reggere il confronto con questa Bibbianese che ha dimostrato grandi qualità, sotto diverse latitudini.
E' già l'ultima spiaggia, ma il Basket Sole, nonostante le spalle al muro, difende la serenità e l'ambizione in qualcosa di bello. Cosa? Intanto, in una nuova prova che gli possa permettere di essere competitivo contro i reggiani e poi, cammin facendo, di volare oltre, di salire ancora più su rispetto a quanto fatto venerdì a Bibbiano, cioè arrivare a giocarsi fino in fondo un successo che significherebbe diritto a giocarsi la qualificazione nell'eventuale spareggio di sabato.
Servirà gran coraggio, quello che di recente quasi mai è mancato a un gruppo sempre più tale. Ora chiamato a osare, ancora di più, fino in fondo, per allungarsi la vita.

BASKET SOLE, E SE IL BELLO DOVESSE ANCORA VENIRE?

PLAY OFF: SCONFITTA A BIBBIANO, MA ADESSO I ROSSOBLU' GIOCANO DA SQUADRA VERA. QUALIFICAZIONE SPALANCATA. MARTEDI' GARA 2 AL PALASPORT

Marcello Mori
 
PIACENZA - Ci sono vittorie che non convincono fino in fondo e sconfitte che, oltre all'inevitabile faccino triste, ti mettono in circolo tante sensazioni positive. E' quello che è successo a Bibbiano, dove venerdì il Basket Sole ha giocato - e perso - la prima partita degli ottavi di finale per la promozione in serie D. Sulla carta, il rischio che non ci fosse partita era elevato. I rossoblù, dentro ai play off per il rotto della cuffia, sul campo di una delle corazzate del girone reggiano-modenese, secondi in regular season.
E invece c'è stata partita, gran battaglia, leale fino in fondo. Con un incontro che soltanto negli ultimi istanti ha avuto un padrone ben definito. Per il resto, il Basket Sole torna a casa col rammarico per un treno che, con percentuali diverse al tiro e qualche pallone perso in meno, poteva essere preso senza fare salti mortali. Onore alla Bibbianese, formazione quadrata ed equilibrata, almeno per quanto visto venerdì per niente appariscente ma di gran sostanza. Ora però il Basket Sole c'è, l'ha fatta soffrire, l'ha messa in difficoltà, pur non giocando la sua miglior partita stagionale.
IL GRUPPO - La verità è che oggi il Basket Sole comincia a diventare un gruppo, a giocare con venti mani, altrettante gambe e dieci teste, ma a pensare con una sola. Ci sono volute settimane, sono serviti mesi. Alla fine, ecco il traguardo di uno spogliatoio che sente all'unisono e viaggia compatto senza più bisogno di tante parole o di specifiche. In tempo per scansare i play out. In ritardo per qualcosa di ancor più bello? Forse sì. O forse no, perché martedì al Palasport passa un treno carico di speranza. Alle 21.30, palla a due con la Bibbianese, per Gara 2. Da una parte, sarà già l'ultima spiaggia per la squadra di Lavezzi e Cavagnoli. Dall'altra però, ci sarà l'occasione di allungare la serie, di tornare sabato a Bibbiano per la bella. Come? Facendo leva su tutte le bellezze, più o meno espresse, degli ultimi tempi.
SOLO APPLAUSI - Ma quel che più conta, al di là dei numeri, è che, dopo un tragitto impegnativo, lungo e pieno di ostacoli piccoli e grandi, il Basket Sole sia diventato un blocco unico, impermeabile agli spifferi degli individualismi. Si pensa con una testa sola, si respira con due soli polmoni.
Adesso si tratta di trovare l'equilibrio massimo per recuperare le più alte espressioni tecniche. A quel punto, potrebbe cominciare un'altra storia, davvero stuzzicante per chi ha a cuore il rossoblù.
Intanto, grandi lodi ai 10 di Bibbiano, quelli, insieme ai due allenatori, che ci hanno creduto, sempre e comunque, la spina dorsale della stagione rossoblù. Compatibilmente con tutto, senza mai tirarsi indietro quando era ora di spendere un'energia positiva per il Basket Sole e una stagione a un certo punto molto disgraziata e, alla fine, poi diventata altamente vivibile.

BASKET SOLE, L'IMPRESA A POCHI PASSI

A BIBBIANO REGGE FINO IN FONDO, MA NON TROVA IL GUIZZO. NON BASTA UNA GRAN PROVA DI CARATTERE E DI GRUPPO


BIBBIANESE-BASKET SOLE 65-56
(11-10; 29-26; 49-37)

BASKET SOLE Ciuti 8, Betti 4, Poggi, Stellato 17, Arata 9, S.Sebastiani 1, Marchetti, A.Sebastiani, Sela 15, Mori 2. All. Lavezzi, Cavagnoli.

BIBBIANO (Reggio Emilia) - Il Basket Sole inaugura i suoi play off con tanto cuore e altrettanto spirito di gruppo. A Bibbiano, di fronte alla seconda classificata nel girone B, la squadra di Lavezzi e Cavagnoli gioca una partita non eccelsa sul piano tecnico, ma gagliarda per combattività e tenacia.
Alla fine, non basta, anche se i reggiani hanno dovuto soffrire fino in fondo per fare loro Gara 1 degli ottavi di finale.
Al Basket Sole il rammarico di una prestazione non brillantissima in attacco, proprio quel che è mancato per centrare un'impresa accarezzata per quasi tutta la partita di fronte a una formazione apparsa sì quadrata, ma non certo insuperabile.
Primo quarto con vantaggi alterni, del tutto interlocutorio. La partita s'accende nel secondo periodo. Basket Sole avanti 13-11 con Sela e 18-16 con Ciuti. A quel punto, la Bibbianese trova un po' più di qualità in attacco, anche complici alcuni erroracci dei rossoblù. I padroni di casa mettono la freccia e allungano, senza tuttavia riuscire a scappare, perché il Basket Sole conferma la sua combattività nonostante le palle perse siano in costante crescita.
Nel terzo periodo una prima, determinante svolta del match. La Bibbianese cambia passo, infilando nel canestro rossoblù 20 punti. E' break, è allungo, che permetterà ai reggiani di cominciare l'ultima frazione avanti di 12 lunghezze: 49-37. Basket Sole al tappeto? Neanche per sogno. I rossoblù non indietreggiano di un centimetro e, nonostante i reggiani mantengano sempre una certa sicurezza, risalgono una volta ancora, fino ad arrivare a -5 al 35'. Nella volatissima, il Basket Sole non riuscirà a trovare l'ultimo cambio di passo, mentre la Bibbianese, con un certo affanno, porta a casa un successo complessivamente meritato per la continuità d'azione e la qualità esibite sul parquet.
Per il Basket Sole la carezza di una prova di squadra tra le più convincenti del campionato, e, invece, un match per niente memorabile per quanto riguarda le espressioni tecniche. E, comunque, sempre lode a questi ragazzi che hanno creduto fino alla fine in qualcosa di bello.
MARTEDI' GARA 2 - E adesso, qualche ora per tirare il fiato. Poi, testa su martedì quando, alle 21.30, si alzerà la palla a due per il match di ritorno. In caso di nuova vittoria, la Bibbianese chiuderà il conto. Mentre, se la vittoria sarà del Basket Sole, tutto sarà rimandato a Gara 3, eventualmente in programma sabato 16 aprile alle 19.


 

AQUILOTTI A TESTA ALTISSIMA DAVANTI ALLA CAPOLISTA

NEL CONFRONTO COL FORTISSIMO PIACENZA, IL BASKET SOLE JUNIOR CONQUISTA UN PERIODO


BASKET SOLE JUNIOR-PIACENZA BASKET SCHOOL 8-16
BASKET SOLE JUNIOR Mattia Molinari 4, Alessandro Bassi, Francesco Molinaroli 2, Alessio Pignacca, Stefano D'Agostino 2, Tommaso Perugino 3, Luca Dadati 2, Charlotte Morini 2, Letizia Fiazza, Noemi Pignacca.

PIACENZA - Basket Sole Junior a testa altissima nella partita d'esordio della seconda fase, riservata alle migliori 6 formazioni Aquilotti della provincia. Di fronte all'imbattuta capolista Piacenza, grande favorita per la vittoria del titolo, i giovanissimi rossoblù, nonostante numerose assenze, reggono spesso il confronto, togliendosi pure la soddisfazione di vincere un periodo. A fine gara, tanti complimenti ai biancorossi, ma pure ai nostri rossoblù.
Il prossimo impegno in questa Final 6 è fissato per giovedì 14 aprile alle 18.30 a Borgotrebbia per una nuova partitissima, stavolta di fronte al Podenzano.


 

PLAY OFF TIME: ADRENALINA BASKET SOLE

VENERDI' DEBUTTO SUL CAMPO DELLA CORAZZATA BIBBIANESE


PIACENZA - Ci siamo. Dopo la sbornia di felicità per aver scansato i play out ed essere planato nei play off, il Basket Sole è pronto a tuffarsi nella fiera dei sogni con vista sulla serie D. Da Castel San Giovanni, storica sede dell'impresona di venerdì scorso, a Bibbiano, Palasport dove i rossoblù venerdì 8 (palla a due alle 21.30) faranno il loro esordio.
Esame di una complessità altamente elevata. I reggiani, infatti, hanno chiuso il girone B al secondo posto, sullo slancio di 36 punti conquistati in 22 partite, frutto di ben 18 vittorie a fronte di 4 sole sconfitte. Il Basket Sole, settimo nel girone A, quante energie avrà ancora in corpo? Avrà gambe e testa per provare a osare? Il termometro di venerdì scorso lascia spazio a tante cose belle. Sul campo della capolista Castellana, la prova di forza è stata notevole. Al di là di un'eccellente tenuta fisica e nervosa, è piaciuta soprattutto la voglia di provarci fino in fondo della squadra, sempre e comunque convinta dei suoi mezzi. Tanti, tantissimi, perché non si vince per caso su un campo dove nessuna delle altre formazioni del girone aveva trovato gloria.
E' piaciuta pure la compattezza di un gruppo che, in quattro mesi, ha fatto tante belle cose sul piano dell'unione d'intenti. Adesso è play off, partite senza domani. Comincia un'altra storia. Il Basket Sole la inaugura senza particolari pressioni addosso, se non quella di giocare al massimo la sua pallacanestro, vivendo un passo alla volta, godendosi fino in fondo un traguardo - i play off - raggiunti per il rotto della cuffia e, adesso, da difendere il più possibile.
COME FUNZIONA - Gara d'andata venerdì 8 aprile a Bibbiano. Ritorno martedì 12 aprile alle 21.30 al Palasport di Piacenza. Eventuale bella sabato 16 aprile alle 19 a Bibbiano. Accede ai quarti di finale chi vince per primo due partite.

SINCERI APPLAUSI A GIULIO, IL COACH RESTAURATORE

PRESTO E BENE: L'IMPRESONA DI LAVEZZI, MAESTRO DEL RIMPASTO

 Giulio Lavezzi

PIACENZA - Davanti a un caffè, ai primi di dicembre in via Taverna, i due dirigenti si guardano negli occhi di fronte a quel "sì, accetto la panchina". Sono sguardi a mezza via tra la sorpresa e l'incredulità. Ma come? Ha accettato? C'è cascato? Eppure nel caffè non c'era nessuna polverina magica...
Ma come, questo qui, allenatore con 26 anni di carriera, davvero è così folle da prendere in mano una squadra penultima in classifica, con mezzo roster spolpato da partenze e assenze a raffica?
"Sì, accetto la panchina" ribadisce lui, prendendo per buone tutte le promesse dei dirigenti su rinforzini e rinforzoni di una rosa a quel punto bisognosa di nuovi colori.
Quello del caffè senza polverina sorseggiato in via Taverna è Giulio Lavezzi, sulle spalle una sconfinata strada di esperienze, a cavallo tra maschile e femminile, come pochissimi possono vantare in provincia. Tante vittorie in bacheca, soprattutto un modo di fare e di essere che, su Lavezzi, tecnico forte di larghi consensi, mette tutti d'accordo.
Lavezzi che accetta tutto, che non rompe le scatole su niente. Che si mette subito all'opera, in silenzio. Che ti fa capire che, in fondo, la pallacanestro è una cosa semplice, basta non credersi profeti di chissà che cosa e non riempirsi la bocca di fumose stronzate da vendere in giro a comando.
La storia adesso è sotto gli occhi di tutti. Al di là della rivoluzione tecnica che ha portato il Basket Sole a inglobare in corsa mezza squadra, la vera sfida era cominciare a dicembre una stagione che, nel frattempo, per tutti era iniziata tre mesi prima.
Tabula più o meno rasa, nel contesto di una condizione oggettiva resa pesante da una classifica tendente al nero. Il viaggio è stato difficoltoso, tortuoso, pieno di buche, di trabocchetti, di sfighe più o meno grandi. Alla fine, i fatti parlano di un Lavezzi coach restauratore, di un Lavezzi che, alla velocità della luce, ha rimpastato tutto e, con la preziosa collaborazione di Fabio Cavagnoli, creato un giocattolo dignitoso, decoroso, a tratti in grado di giocare un basket anche molto gradevole.
Un giocattolo che, alla fine, è stato soprattutto un inno alla praticità, al "cotto e mangiato", perché le spade di Damocle di una retrocessione diretta e dei play out hanno ondeggiato per un pezzo sulla testa del Basket Sole. Perché quando stai naufragando, non stai certo a guardare se il nodo della cravatta è perfetto...
Un Basket Sole a cui Lavezzi ha dato un'identità tecnica e un linguaggio comune. Già questo, in assoluto, è un ottimo risultato, che diventa di qualità ancora superiore se teniamo in considerazione il tempo a disposizione e la logistica di tante anime dello spogliatoio da fondere in fretta e furia.
La chiave di volta è stata la collaborazione dei giocatori. Vecchia guardia e volti nuovi lo hanno seguito. Senza esitare. Sposandone le idee, i modi di fare. Cavagnoli, a proposito. Lavezzi se l'è tenuto vicino, non ha avuto attacchi di gelosia o sospetti d'interferenze. Così, Cavagnoli, tecnico uscente, è diventato il suo primo e prezioso consigliere, lo specchio tecnico con cui confrontarsi.
E oggi siamo qui a festeggiare questa qualificazione ai play off negli anni al Basket Sole diventata routine e, invece, adesso impresa vera e propria. Impresona autografata Giulio Lavezzi, forse mai in carriera coach così restautore e mai così coach del rimpasto. Grazie Giulio.

PLAY OFF, UFFICIALE: VENERDI' A BIBBIANO

DEFINITE LE DATE DEGLI OTTAVI DI FINALE: RITORNO A PIACENZA MARTEDI' 12 APRILE, EVENTUALE BELLA IL 16

Edoardo Betti

PIACENZA - Sono state definite in maniera ufficiale le prime date dei play off per la promozione in serie D. La serie che riguarda Bibbianese e Basket Sole (passa il turno chi vince due partite) comincerà venerdì 8 aprile con Gara 1 a Bibbiano e palla a due alle 21.30.
Gara 2 è prevista al Palasport di Piacenza martedì 12 aprile (palla a due alle 21.30), mentre l'eventuale Gara 3 è in calendario sabato 16 aprile, in terra reggiana, con palla a due alle 19.

ELOGIO DI LEO MITRAGLIA

34 PUNTI IN UNA SOLA PARTITA: AL BASKET SOLE MAI NESSUNO COME STELLATO, SUPER BOMBER, MA SOPRATTUTTO PREZIOSO UOMO-SQUADRA

 Leonardo Stellato

PIACENZA - 15, 21, 28, 33, adesso 34: non sono i numeri da giocare al lotto, ma alcuni dei punti di Leonardo Stellato nelle ultime partite del Basket Sole. Questo è l'elogio di Leo Mitraglia, danzatore del parquet, cestista elegante e armonico. Ma pure di una praticità esaltante e disarmante, a seconda se è dalla tua parte, oppure se prende di mira il tuo canestro.
Stellato è alla sua seconda esperienza nel Basket Sole. La prima, positiva, due anni fa, quando diede una sostanziosa mano a chiudere in maniera convincente la regular season. Se il primo Stellato meritò un 8 in pagella, allo Stellato 2.0 va indirizzato un rotondo 10 con lode, senza se e senza ma.
Stellato non è uno che arriva in qualsiasi squadra e fa canestro così come se fosse un atto dovuto. Stellato arriva in un club e, subito, dimostra il suo più grande pregio: si cala nel contesto, sforzandosi di diventare il più possibile funzionale alla squadra. Perché Stellato (parte ogni volta da Reggio Emilia) non si fa ogni volta 190 chilometri di autostrada per venire a farsi bello a suon di percentuali luccicanti e poi tornare a casa.
Stellato arriva lì, a diventare il cecchino della squadra, dopo un percorso, sostenuto e condiviso da allenatore e squadra. Che lo supportano, ne condividono il modo di essere e di operare e lo aiutano a diventare Leo Mitraglia. E Leo, alla fine, divide tutto con lo spogliatoio, gloria, complimenti e derivati. Pure le incazzature tipo quella della sconfitta di Borgotaro.
Tutti vedono Leo Mitraglia. Invece, solo chi è dietro le quinte può apprezzare fino in fondo Leonardo Stellato, giocatore che si sbatte e si batte per la squadra, né più né meno di qualsiasi altro suo compagno.
L'altro giorno a Castel San Giovanni ne ha infilati 34: nessuno mai nella storia del Basket Sole era salito così in alto. Un 34 suo orgoglio e pure della squadra, che crede in lui, che di lui si fida. E che non ha problemi a sbattersi in difesa per il suo inventore di canestri. Una squadra che non si tira indietro per spostare un pianoforte che poi Leo suonerà in maniera sublime.
Alla prossima mitragliata. Affrancandosi per un attimo dalla maglia del Basket Sole, perché Stellato, artista del canestro, è un patrimonio di tutti gli esteti della palla a spicchi.

BASKET SOLE, QUANDO LA RIMONTA VALE UN CAMPIONATO

PENULTIMO A NOVEMBRE, ADESSO SBARCA NEI PLAY OFF PER LA QUINTA VOLTA CONSECUTIVA. MINI VIAGGIO NELLA STAGIONE PIU' DIFFICILE DI SEMPRE


PIACENZA - La voce dei numeri è quasi sempre la voce della verità. Soprattutto nella pallacanestro. Parliamo di 4 punti nelle prime 8 partite e di 12 nelle successive 12. Dopo la notte magica di Castel San Giovanni, dove ha superato la capolista, conquistando così una vittoria che è valsa l'ingresso nei play off, il Basket Sole si volta indietro e scopre di aver concluso una rimonta che, da sola, vale un campionato.
LA RIVOLUZIONE SILENZIOSA - A fine novembre, col peso di 4 sconfitte consecutive sulle spalle e una situazione sempre più complicata davanti, ecco la rivoluzione silenziosa, un rimpasto tecnico, umorale, di spirito. Qualcuno non se l'è più sentita e ha abbandonato. Qualcun altro ha rilanciato, lavorando su se stesso e aprendo le braccia ai nuovi arrivati.
I nomi, Tizio o Caio, non hanno importanza. Conta uno spirito ritrovato, un entusiasmo recuperato, un progetto rispolverato e la volontà di difendere fino in fondo la voglia di non cedere di fronte agli eventi.
Così, ecco un dicembre di grande speranza, superando la Valtarese in una partita autentico spartiacque della stagione. Poi, un gennaio di sostanza, coi successi su Planet e S.Ilario, un febbraio con sempre maggiore continuità, battendo prima Montebello e poi Cortemaggiore. Vivendo però qua e là qualche doloroso incidente di percorso. Come le sconfitte in volata con Fidenza e Salsomaggiore, oppure quelle ancor più traumatiche a fil di sirena contro Cus Parma e Valtarese.
QUANDO VINCE IL GRUPPO - Fino alla gara dell'anno, il derby con una Castellana scesa in campo per difendere il primo posto in classifica. Ebbene, il Basket Sole, indipendentemente dalle prodezze di Tizio e Caio, ha esaltato tutto ciò che è squadra e, alla fine, di squadra ha vinto e di squadra s'è salvato.
I NOSTRI ORGOGLI - Dietro al grande esempio del suo capitano, un Arata leader silenzioso, mai distratto quando si tratta di fornire minuti di qualità. Un Arata col rossoblù come seconda pelle, al pari di Poggi, Ciuti, Mori e i fratelli Sebastiani. Quelli, insomma, che ci sono sempre stati, al pari di coach Cavagnoli, che a un certo punto non ha avuto problemi a condividere i discorsi tecnici con coach Lavezzi.
Alla fine, è stato settimo posto. Mai, in 5 anni, il Basket Sole era finito così indietro nella griglia play off. Ma quasi mai, in 6 anni, quelli della sua storia, aveva esibito un atteggiamento così positivo di fronte a una stagione così particolare. Vincere aiuta a vincere. Ma quando perdi, per invertire la tendenza e risalire la corrente, o esibisci un impatto da copertina, oppure tanti saluti.
Così, ecco le braccia aperte verso i nuovi ingressi: Betti, Stellato, Sela, Cigarini, Bianchi, i colori che mancavano per recuperare piena competitività.
MAESTRO DEL RIMPASTO - Grandi lodi a questo Basket Sole maestro del rimpasto, camaleontico nel cambiare pelle durante le settimane. Senza entrare nei dettagli di Tizio e Caio. Perchè tanto, fare nomi è inutile. Conta chi è arrivato al traguardo e ha spinto fino ad aprile. Non importa se sia partito a spingere da settembre o da dicembre. E chi (poveri e tristi), quando la barca faceva acqua da tutte le parti, ha pensato che era meglio non sporcarsi le mani, saltando giù, rimangiandosi le promesse settembrine e infrangendo un patto d'onore... beh, peggio per lui. S'è perso qualcosa di bello, qualcosa di memorabile, capitoli di una storia a lieto fine, fatta di tanti ceffoni presi sul campo, ma soprattutto animata da uno spirito e da una volontà di non arrendersi di fronte a niente che, chi è rimasto, ha difeso fino in fondo.
Perché, al di là dei numeri, restano e resteranno le espressioni umane, i rapporti con i compagni, le prove di attaccamento verso la maglia e verso chi ci mette tempo, soldi e faccia. Di questo negli almanacchi non c'è traccia. Ma nei cuori di chi lo ha vissuto, rimarrà stampato a fuoco.
                                                                                                                 Carlo Danani




 

BASKET SOLE, NEI PLAY OFF C'E' LA BIBBIANESE

I REGGIANI, SECONDI NEL GIRONE B, PROSSIMI AVVERSARI DEI ROSSOBLU'. ATTESA PER LE DATE: PRIMA PARTITA A BIBBIANO

Enrico Ciuti

PIACENZA - La sbornia di felicità è ancora del tutto in circolo: per il quinto anno consecutivo il Basket Sole giocherà i play off per la serie D. Ma già all'orizzonte cominciano ad affacciarsi le prossime partite, quelle senza domani, del fascino del dentro o fuori.
I rossoblù, 16 punti in classifica come S.Ilario, finiscono settimi classificati nel girone A in virtù del doppio confronto vinto contro i reggiani, che dunque chiudono la regular season ottavi.
L'abbinamento per il Basket Sole è con la Bibbianese, formazione capace di conquistare il secondo posto nel girone B, con un ruolino di marcia davvero invidiabile, concluso con sole 4 sconfitte in 22 partite, alle spalle soltanto dello Scandiano.

DATE E FORMULA - Da definire i giorni in cui si disputerà questo ottavo di finale. Si giocherà l'andata a Bibbiano, il ritorno a Piacenza e l'eventuale bella in terra reggiana. Il tutto andrà concluso entro domenica 17, massimo lunedì 18 aprile.

PLAY OFF PROMOZIONE - OTTAVI DI FINALE: TUTTI GLI ACCOPPIAMENTI
(entro il 17 aprile)
Castellana-Rosta Nuova Naismith's
Fidenza-Reggiolo
Salsomaggiore-Carpine
Ducale Parma-Correggio
Nubilaria-Cus Parma
Go Iwons-Planet Parma
Bibbianese-BASKET SOLE
Scandiano-S.Ilario
FORMULA: chi vince due partite su tre, passa ai quarti di finale, chi perde è eliminato e accede al prossimo campionato di Promozione.

PLAY OUT - PRIMO TURNO (entro il 24 aprile)
Carpi-Cortemaggiore
Valtarese-Campagnola
FORMULA: gare di andata e ritorno (non c'è bella), decide il quoziente canestri. Le due vincenti sono salve, le due perdenti si incrociano. La successiva vincente è salva, la successiva perdente accede a un concentramento a 3 in campo neutro per definire una retrocessione in Prima Divisione.

RETROCESSIONI E NONO POSTO - Montebello Parma, ultima classificata nel girone A e Marconi Castelnovo Sotto, ultimo classificato nel girone B, retrocedono in Prima Divisione.
Casina, nono classificato nel girone B, termina qui la sua stagione.

BASKET SOLLEONE: BATTE LA CAPOLISTA E VOLA NEI PLAY OFF

I ROSSOBLU' SI REGALANO L'IMPRESA E DA VENERDI' GIOCHERANNO PER LA PROMOZIONE IN SERIE D. STELLATO DICE 34!

CASTELLANA-BASKET SOLE 71-75
(11-20; 37-35; 57-61)

BASKET SOLE Ciuti 10, Cigarini 9, Betti 10, Poggi, Arata 2, A.Sebastiani, S.Sebastiani, Stellato 34, Sela 8, Marchetti, Mori 2. All. Lavezzi, Cavagnoli.


CASTEL SAN GIOVANNI - Il Basket Sole scrive una delle pagine più esaltanti della sua storia. Lo fa sbancando il Palasport di via Montanara, passando sul campo della capolista Castellana, al termine di una prestazione da incorniciare. Sono due punti di valore inestimabile, che permettono alla squadra della presidente Laura Rovellini di scansare i play out e di planare nei play off, col settimo posto, scavalcando per il rotto della cuffia il S.Ilario.
Partita vibrante, un derby con in palio una posta altissima. Il Basket Sole parte molto bene e resta sempre concentrato sulla gara. Pallone dopo pallone, i rossoblù costruiscono una partita maiuscola, con ben poche sbavature. Certo, il confronto è con la capolista, che dimostra il suo valore, recuperando lo svantaggio iniziale e mettendo la freccia a metà gara: 37-35. Ma i rossoblù ci credono fino in fondo, sanno spesso individuare la soluzione più produttiva in attacco, mentre in difesa riescono più o meno a contenere una Castellana costretta ad iniziare l'ultimo periodo sotto di 4 punti. Nella volata gomito a gomito, il Basket Sole riuscirà a mantenere sangue freddo e lucidità, portando in porto una vittoria da urlo.
Onore e gloria per tutti gli 11 giocatori a disposizione di Lavezzi e Cavagnoli, con citazione particolare per Stellato, che tocca 34 punti, record assoluto di sempre per un giocatore del Basket Sole in una singola partita.
E adesso play off, ma prima è naturale e doveroso godersi questa mega rimonta in classifica, culminata con un approdo ai play off che soltanto tre mesi fa sembrava chimera allo stato puro.




FINAL 4 ESORDIENTI: TOCCA AL BASKET SOLE JUNIOR

DOMENICA A SAN LAZZARO I ROSSOBLU' AFFRONTANO IL PIACENZA BASKET SCHOOL


PIACENZA - Nel campionato Esordienti, comincia la seconda fase. Il Basket Sole, in virtù delle 6 vittorie conquistate nei 12 incontri fin qui disputati, si è guadagnato l'ingresso nella Final 4, ossia nel ristretto girone che assegnerà il titolo provinciale.
Il debutto dei giovani rossoblù è fissato per domenica alle 11 a San Lazzaro, sul campo del Piacenza Basket School. Una gara ad altissimo quoziente di difficoltà per il Basket Sole Junior, pronto a vivere una nuova, intensissima partita, che senz'altro servirà per la sua crescita cestistica. Si tratta di un girone all'italiana di sola andata: ogni formazione disputerà tre partite.

CAMPIONATO ESORDIENTI - TROFEO "ERNESTO BERSANI" ottava edizione

LA QUALIFICATE ALLA SECONDA FASE da cui uscirà la vincitrice del Trofeo:
1) Piacenza Bk School
2) Bk Podenzano
3) BASKET SOLE JUNIOR
4) Cas Pall. Borgonovo