AQUILOTTI, CARTOLINE DA PODENZANO

SI CHIUDE CON QUESTA PARTITA UN CAMPIONATO MOLTO FORMATIVO PER I GIOVANISSIMI ROSSOBLU'


PODENZANO - Basket Sole Junior al traguardo di un nuovo campionato Aquilotti. Succede a Podenzano, contro la più esperta formazione locale.

Giovani rossoblù molto tenaci su ogni pallone, qualche buon canestro e fiatone al top correndo da una parte all'altra del campo. Finisce così, dopo una mattinata molto intensa, un campionato che per qualcuno ha rappresentato il debutto assoluto in partite ufficiali e per qualcun altro un nuovo passo di crescita verso il basket dei campionati Under.

Bravi tutti!











FULMINE, GAME OVER E TANTO ONORE

A RAVENNA LOTTA FINO IN FONDO, MERITANDO SOLO APPLAUSI: SI CHIUDE QUI UNA NUOVA, IMMENSA STAGIONE



CAPRA TEAM RAVENNA                   54
BASKET SOLE FULMINE ROSA      41
(10-15; 22-26; 36-33)

BASKET SOLE FULMINE ROSA: Ghizzoni 5, Massessi, Milanese 19, Malon 3, Fornasari 2, Cavallini 2, Ratti 10. All. Lavezzi.

RAVENNA - Titoli di coda su un nuovo, immenso campionato. Ravenna è il capolinea stagionale per una Basket Sole Fulmine Rosa che, nella partita di ritorno dei quarti di finale per la promozione in serie B, cede soltanto nell'ultimo periodo. Per il resto, tanto equilibrio e un'eccellente prestazione da parte delle rossoblù, sempre avanti nel punteggio almeno per 26'.


Comincia bene il Fulmine, con una difesa tosta e un attacco ispirato. Pure il secondo periodo porta certezze e punti di riferimento, anche se le romagnole cominciano a crescere. Ancora 5 minuti e poi la gara inizia a prendere la direzione di Ravenna, molto precisa dal perimetro. Il quintetto di Lavezzi subisce la rimonta e il sorpasso, però non si dà per vinto, lottando al massimo su ogni pallone. Mentre Ratti e Milanese continuano la loro eccellente partita in attacco, col condimento di una difesa di squadra sempre e comunque convincente.

A metà dell'ultimo periodo arriva la spallata decisiva di Ravenna, che poi congela il risultato. Romagnole in semifinale contro la vincente di Sorbolo-Bologna. Per il Fulmine Rosa è questo il capolinea di una stagione da incorniciare, cominciata con diversi e pesanti infortuni e scandita poi da una rimonta eccezionale, che ha portato alla conquista del quarto posto in regular season.
Da qui un turno di playoff ben giocato, focalizzando tanta sostanza e dimostrando un'apprezzabilissima unità d'intenti. Ma nello sport, si sa, vince uno solo: Ravenna avanti con merito, Basket Sole in vacanza senza particolari rimpianti.

















IL FULMINE E L'IMPRESA POSSIBILE

SABATO A RAVENNA LA GARA DI RITORNO CHE VALE LA SEMIFINALE PER LA SERIE B: IL BASKET SOLE CI CREDE

PIACENZA - E' la settimana più lunga della stagione per un Basket Sole Fulmine Rosa totalmente immerso nei playoff. La gara d'andata dei quarti di finale contro Ravenna ha detto molto, ma non tutto sulle gerarchie di questa serie. Il Fulmine in almeno due circostanze ha lanciato potenti attacchi: all'inizio della contesa e in avvio di terzo quarto, raggiungendo la doppia cifra di vantaggio.
Ma le romagnole hanno sempre e comunque ribattuto colpo su colpo, rientrando e, alla fine, spuntandola dopo due tempi supplementari.
Vittoria comunque molto leggera, perchè, a questo punto, al quintetto di Giulio Lavezzi per passare il turno servirà un successo con 3 punti di scarto. Certo, in una settimana molte cose possono cambiare. Ci si conosce meglio, avanti con potenziali contromisure poi però tutte da verificare. Insomma, su entrambe le sponde, situazione completamente fluida.
E lo sguardo corre veloce a sabato 4 maggio, quando il Fulmine andrà all'inseguimento di questa impresa del tutto possibile. Specchiandosi nel valore, davvero eccellente, dell'avversario e pure confrontandosi con un serbatoio di energie che, al nono mese di attività, fatalmente non può essere rigoglioso. La forza è l'orgoglio di salire sul pullman per Ravenna con una serie ancora del tutto spalancata, migliorando decisamente la situazione rispetto a un anno fa quando, contro l'ottimo Castel San Pietro, dopo la gara d'andata la qualificazione era già finita nella cassaforte altrui. Stavolta no. Stavolta addosso c'è questo prurito da impresa possibile.