BASKET SOLE, IL PARADISO ALL'IMPROVVISO

UNA SQUADRA SEMPRE PIU' COMPATTA, UNA STAGIONE SEMPRE PIU' COLORATA: SABATO A BIBBIANO SI GIOCA PER UN NUOVO PEZZO DI SOGNO

Orgest Sela

PIACENZA - Fuori dalla palude della bassa classifica, con conseguente sbarco nei play off. Una prima partita di post season dignitosa, accarezzando l'impresa. Poi, martedì, in Gara 2, una super vittoria e la serie con la Bibbianese, magicamente, approda allo spareggio di sabato.
Il paradiso all'improvviso per un Basket Sole che non vinceva una gara di play off dal 2013. Nel 2014, con Fiorano, era finita 0-2, l'anno scorso con la Torre Reggio Emilia, poi promossa, idem.
Stavolta, indipendentemente da quel che succederà sabato, il play off del Basket Sole è già più lungo. Un nuovo motivo di vanto per un gruppo sempre più tale, cementato da settimane di esperienze forti, di vittorie esaltanti, ma anche di sconfitte brucianti.
E adesso, quando scopri che il play off ti mette davanti la realtà, qualsiasi essa sia, in maniera cruda, ti ritrovi con in mano un'immensa carta, impensabile soltanto un mese fa: sbancare Bibbiano e volare dritto nei quarti di finale. Adrenalina ai massimi. Ma pure la consapevolezza di non avere più niente da perdere e tutto da guadagnare in un campionato che potrebbe finire sabato in terra reggiana, come pure proseguire, allungando il sogno.
A questo punto, si tratta di scoprire quante risorse mentali e soprattutto fisiche si hanno ancora nel serbatoio. Perché, quando incontri la stessa squadra per tre volte in una manciata di giorni, a livello tecnico e tattico di segreti ormai non ce ne possono più essere.
Sabato a Bibbiano sarà già bello esserci. Una partita-premio dopo tanto impegno. Una partita che, comunque, sarà già bella da vivere. Tutti insieme. Adesso si tratta di scoprire se il Basket Sole abbia nelle sue corde la possibilità di volare addirittura oltre i propri limiti.

 Enrico Ciuti