MA IL BASKET SOLE CORRAO E' VIVISSIMO

SCONFITTO SOLO AL TERMINE DI UNA MARATONA: E DOMANI UN NUOVO VENERDI' DI FUOCO
Ci sono sconfitte e sconfitte. Ci sono sconfitte che non bruciano poi più di tanto, anche se arrivano nei play off. Lo stop di Reggio Emilia sul campo del S.Agostino, che da una parte costringe il Basket Sole Corrao alla bella di domani sera a Borgotrebbia, da un'altra fa capire che qualcosa d'importante in questi mesi è stato costruito, che dopo tanta semina si cominciano a raccogliere i risultati di infiniti allenamenti in palestra.
Sono i risultati che non si vedono in classifica, quelli che però sono impermeabili a tutto. Sono i risultati di un gruppo che ragiona e si muove con una testa sola, che non tira indietro la gamba, con giocatori del tutto disponibili a fare un passo indietro a livello personale per la causa comune.
Tutto questo lo abbiamo ammirato in una serata difficile, su un campo difficile, contro un avversario davvero attrezzato. E il Basket Sole Corrao, pur presentandosi senza i suoi due pivot di ruolo, costretto lungo la partita a perdere Pezzani, Arata e Petkovski per raggiuto limite di falli, ha difeso sempre e comunque la sua identità, la sua idea di gioco, uno spirito sempre più di granito.
E ORA LA PARTITA DELL'ANNO - Tutto questo verrà portato in campo domani sera, per un nuovo venerdì di fuoco. A Borgotrebbia avanti con la bella di una serie di forti emozioni, tra due squadre smaniose di conquistare un posto in semifinale.
"Indipendentemente da come andrà - sottolinea la presidente Laura Rovellini - abbiamo la certezza che il nostro gruppo è del tutto sbocciato. Di tutto questo siamo orgogliosi: significa che il lavoro portato avanti da allenatori e giocatori è stato di qualità".