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"Il Basket Sole ormai è casa mia"


POGGI: nuovi stimoli con l'arrivo di Messori




Filippo Poggi, rossoblù della prima ora, si prepara a vivere la sua quarta stagione consecutiva al Basket Sole. In testa alla speciale graduatoria delle convocazioni in partite ufficiali della nostra squadra, Pippo spazia dal campionato appena mandato in archivio a quello alle porte.
"Comincio da Michele Messori, il nostro nuovo allenatore. Un tecnico giovane potrebbe essere proprio ciò che serve a una squadra improntata sulla linea verde come la nostra, un coach che possa mettere tutte le età a proprio agio, per fare un buon gruppo".

E poi un accenno a quel che è stato: "Ciò che ci ha limitato lo scorso anno non era tanto la giovane età o l'inesperienza, quanto la motivazione, l'agonismo e le sfide che ci dovrebbero essere all'interno di uno spogliatoio, che spingono un giocatore, soprattutto uno giovane, a spronarsi nel migliorare e ottenere minuti sempre più consistenti in campo".

A livello personale: "Per quanto mi riguarda, rinnovo con felicità il mio impegno col Basket Sole. Mi sento a casa direi, quindi cercherò di fare del mio meglio per ritagliarmi sempre di più un posto in squadra: mi sento migliorato, grazie alle esperienze fatte con giocatori e allenatori di un certo livello. E userò questi anni accumulati per dare una mano alla causa. Son molto competitivo, forse troppo, e soprattutto molto esigente verso me stesso: se non ottengo prestazioni all'altezza delle mie attese, cerco nuove sfide per migliorare".


Sulla squadra che verrà: "Non so dire come sarà l'organico, anche perchè non è ancora arrivato alla sua completezza, ma per ora mi stuzzicano le scelte fatte, nonchè i rinnovi. A una squadra come la nostra servirebbe del peso sotto canestro, per spostare l'attenzione difensiva non solo sugli esterni che hanno bisogno di aria e spazio per crescere e prendere fiducia. Ci vedo proiettati verso una buona annata, stimolante e spero all'insegna del successo. Se venisse confermato lo scheletro giovane dello scorso anno sarebbe splendido, con uno spogliatoio unito dentro e fuori dal campo".