FULMINE ROSA SETTEBELLEZZE!

DAVANTI AL BASKET SOLE CADE ANCHE LA LIBERTAS BOLOGNA: ENNESIMO TRIONFO DI UN GRUPPO CHE DA DUE MESI SA SOLO VINCERE



FULMINE ROSA BASKET SOLE-LIBERTAS BOLOGNA 63-46
(22-18; 33-30; 49-38)

FULMINE ROSA BASKET SOLE: Milanese 25, Botteri, Paini, Bongiorni ne, Nesca 23, Malon 4, Bosi 4, Ghizzoni 4, Cavallini 1, Fornasari 2. All. Lavezzi, Scherz.

PIACENZA - Storia di un'impresa sportiva sempre più memorabile. Al centro c'è il Fulmine Rosa, che al Palasport di San Lazzaro impone l'alt anche alla Libertas Bologna, conquistando così la settima vittoria consecutiva, che vale il quarto posto in classifica. Da due mesi il Basket Sole sa solo vincere, sempre più squadra rivelazione, sempre più vicino a un traguardo che avrebbe del clamoroso: lo sbarco nei play off per la promozione in serie B.

Di fronte alla frizzante e coriacea formazione felsinea non è stato tutto facile, anzi. Almeno per metà partita la Libertas ha giocato alla pari di un Fulmine Rosa prigioniero di una corrente alternata che l'ha costretto a raggiungere l'intervallo lungo con 3 soli punti di margine. Tanti colori armonici, ma anche qualche errore di troppo: insomma, su e giù sull'altalena del rendimento.
FENOMENO NESCA - L'ultimo flash prima dell'intervallo lungo è il big canestro di Nesca a fil di sirena: un missile da centrocampo che s'infila nella retina accompagnato dal boato del Palasport, regalando alla squadra una super dose di buon umore.
Nel terzo quarto, poi, la svolta. Il Basket Sole concede soltanto 8 punti in 10 minuti: è la chiave di volta numerica in un incontro dove adesso il Fulmine Rosa riesce a tornare sulla doppia cifra di margine, per poi cristallizzarla. Milanese e Nesca segnano a raffica, chi entra dà un valido contributo in difesa, a rimbalzo, in fatto di agonismo e di entusiasmo. All'ingresso dell'ultimo periodo, il Basket Sole difende 11 punti di margine: un trampolino per mettere definitivamente in ghiaccio una nuova serata di gloria.
Piovono applausi dalla tribuna di San Lazzaro per le ragazze di Lavezzi e Scherz, brave a domare l'emozione di una partita speciale, a mettere a frutto la lezione della partita d'andata e a trovare pazienza e lucidità per piegare un avversario meritevole di tanti complimenti.
VERSO CARPI - E adesso? Orecchio teso verso gli altri campi (sabato Fidenza, domenica Reggio Emilia), per scoprire il valore dell'ultimo impegno di regular season, lunedì 16 aprile a Carpi: partita da vincere a tutti i costi per agganciare i play off o confronto per stabilire l'esatta posizione nella griglia della seconda fase? Nell'attesa, tutti in piedi per questo Fulmine Rosa che, col profumo di primavera, sta sbocciando alla grandissima.