IL FULMINE ROSA CI RICASCA: A PARMA NUOVO DERAGLIAMENTO

QUARTA SCONFITTA CONSECUTIVA IN TRASFERTA. E ADESSO, OLTRE ALLA CRISI DI GIOCO, C'E' ANCHE QUELLA DI RISULTATI



TIGERS PARMA 48
BASKET SOLE FULMINE ROSA 46
(10-11; 20-27; 34-38)

BASKET SOLE FULMINE ROSA: Aurino 14, Botteri 2, Bosi 3, Paini, Milanese 15, Fornasari 1, Malon 2, Berna 9, Scaramozzino, Cavallini ne. All. Lavezzi, Scherz.

PARMA - Le montagne russe come bandiera. A neanche 100 ore di distanza dalla mega vittoria su Fidenza, il Fulmine Rosa ci ricasca, finendo ancora vittima di un passaggio a vuoto che gli costa l'ennesima sconfitta lontano da San Lazzaro, la quarta consecutiva su altrettante trasferte.
Stavolta a Parma, contro i Tigers, formazione giovane, ordinata, apprezzabile per impegno e volontà, ma non certo destinata a un campionato di vertice. Il Basket Sole propone con sistematicità una difesa a zona che alla distanza non pagherà e che, dati alla mano, rappresenterà una delle principali motivazioni di questo nuovo, irritante stop. Soprattutto, torna prigioniero di quelle amnesie e di quei passaggi a vuoto che gli stanno impedendo di esprimere gran parte delle sue capacità, condannandolo a una stagione anonima nonostante un potenziale di ben altro spessore.
Partenza incoraggiante, numeri sempre più dolci, anche +7 all'intervallo lungo, senza però mai dare un'impressione di affidabilità tecnica, alla lunga spegnendosi lentamente di fronte al brioso ritorno delle locali.
Decide l'ultimo periodo. Fulmine Rosa incapace di dare una risposta di personalità di fronte al recupero dei Tigers, sempre più confusionario in attacco, fatalmente trafitto alla distanza, condannato dal campo anche per scelte difensive monocordi e pavide. Perde il gruppo, perde la squadra, certo. Ma almeno Aurino e Milanese meritano un elogio per essere uscite dal campo letteralmente stremate, ultime ad arrendersi di fronte a un quadro che, di colpo, cancella tutte le scintillanti bellezze che soltanto 4 giorni prima avevano regalato alle rossoblù una gioia immensa.
E adesso? Il tempo di una nuova riflessione è inevitabilmente aperto. Prossima fermata venerdì 14 dicembre a San Lazzaro con Piumazzo. Quale Fulmine Rosa?