ANCORA UN BOTTO DI MERCATO: MARCO BOSINI ROSSOBLU'

IL PLAYMAKER POTREBBE DEBUTTARE VENERDI' A CASTELNOVO SOTTO


 Marco Bosini



PIACENZA - Secondo rinforzo "invernale" per il Basket Sole. Dopo l'arrivo dalla Verolese di Filippo Capolicchio, guardia classe 1992 a fine dicembre, ecco l'approdo in rossoblù di Marco Bosini. Il playmaker, classe 1993, ha giocato diverse stagioni nel Piacenza Basket Club, con cui ha vinto il campionato di Promozione nella stagione 2013/2014. Bosini arriva dai Los Heat, formazione inserita nello stesso girone del Basket Sole.
Per lui il primo contatto con la sua nuova realtà e la concreta possibilità del debutto in partita ufficiale già venerdì, in occasione della trasferta di Castelnovo di Sotto, sul campo del Marconi.


 Laura Rovellini


"IL BASKET SOLE NON SI ACCONTENTERA' MAI" - "Gli arrivi di Capolicchio e Bosini - specifica la presidente Laura Rovellini - rappresentano un ulteriore sforzo per lasciare il meno possibile al caso in una stagione che ci vede in vetta alla classifica praticamente dall'inizio del campionato. Il gruppo è ottimo, allenato in maniera eccellente da Giulio Lavezzi, che vorremmo confermare per i prossimi vent'anni. Ma i tanti infortuni e le numerose indisposizioni che hanno bersagliato fin da settembre il nostro roster ci hanno indotto a tenere ben aperto l'occhio per integrare sempre di più la rosa con ragazzi motivati e ambiziosi. L'obiettivo è quello di essere protagonisti fino in fondo, allungando il più possibile la nostra stagione nei play off per la serie D. Dopo l'ondivago campionato dell'anno scorso, ora la situazione è decisamente più soddisfacente, ma non vogliamo accontentarci. Il nostro più grande orgoglio è quello di aver scoperto un gruppo di lavoro che, oltre ad esibire indiscutibili doti tecniche, condivide le nostre stesse motivazioni. Nonostante le perenni difficoltà economiche, rilanciamo sempre e comunque con la nostra vera forza: la passione verso le cose fatte nella maniera più professionale possibile".
Mercato finito? Rovellini dice e non dice: "C'è tempo fino al 28 febbraio, questo il limite Fip. La squadra già così ha tutto per viaggiare ad altissime velocità. Ma noi siamo abituati a guardare lontano, a programmare nei mesi e non alla giornata. Per questo, dico che l'obiettivo è quello di dare il più possibile continuità a questo progetto sempre meno sulla carta e sempre più reale. Sì, anche nella prossima stagione, ovviamente con tutti quelli che lo condivideranno fino all'ultima goccia di sudore. Perché a noi l'improvvisazione non è mai piaciuta e non fa parte del nostro Dna".