FULMINE ROSA, L'ORA DELLA PRIMA GIOIA

A SAN LAZZARO CONQUISTA UNA VITTORIA CHE ALLA CITTA' DI PIACENZA MANCAVA DA OLTRE 40 ANNI



BASKET SOLE FULMINE ROSA-SBM MODENA 40-31
(11-7; 18-16; 27-26)
BASKET SOLE FULMINE ROSA: Aurino 4, Milanese 13, Botteri, Bosi, Ghizzoni 12, Castagna, Nesca 7, El Agbani ne, Scaramozzino 2, Fornasari 2, Malon, Cavallini. All. Lavezzi, Scherz.

PIACENZA - Saltano i tappi di spumante e si spalancano ampi sorrisi per il Fulmine Rosa, che al secondo tentativo conquista la prima vittoria in campionato. Una vittoria che alla città del basket femminile mancava da oltre 40 anni.

Al Palasport di San Lazzaro, davanti a una nuova cornice di pubblico davvero folta, il quintetto di Lavezzi e Scherz supera alla distanza un tenace Sbm Modena, dopo una prestazione al solito tutta cuore, dove stavolta la chiave di volta è stata rappresentata da una difesa attenta e concentrata per tutto l'arco della contesa.
Tre quarti gomito a gomito, con vantaggi minimi. Attacchi in difficoltà a muovere il punteggio, potere alle difese, mentre le percentuali tossiscono per entrambe le contendenti.
Il Fulmine Rosa dà spesso l'impressione di poter mettere la museruola alla partita. Ma le avversarie ribatteranno colpo su colpo, almeno fino all'inizio dell'ultimo quarto. Da lì in poi, solo e soltanto Fulmine Rosa, capace di infilare i canestri di un allungo che si rivelerà decisivo e di blindare il suo canestro, alla fine concedendo la miseria di 31 punti complessivi al Modena.
E' trionfo per il Fulmine Rosa, che vede così ripagati gli sforzi di queste settimane.
Due punti che rappresentano il legittimo premio per una condotta mentale della gara sempre presente, al di là di errori che, specie in una squadra tutta nuova, oggi non possono che essere inevitabili compagni di viaggio.
Il Fulmine Rosa si gode così i meritati applausi della tribuna di San Lazzaro, ben consapevole che la strada rimane complicata, ma il viaggio cominciato - come dimostra anche questo match - si conferma davvero stuzzicante.