BERNA GIOCHERA' NEL FULMINE ROSA

"SOCIETA' E SQUADRA AMBIZIOSE: VOGLIO VINCERE!"

Elisabetta Berna diventa una giocatrice del Basket Sole Fulmine Rosa.
Aprendo così l’ennesimo capitolo di una carriera infinita, bella e ricca, che l’ha portata a vestire la maglia azzurra a livello giovanile e a vincere due campionati.
«Accolgo con grande entusiasmo la proposta di Basket Sole Fulmine Rosa, mi stuzzica molto giocare per la squadra della mia città. All’alba dei miei 30 anni, voglio dare tutto per finire al meglio la mia carriera, che spero possa durare ancora qualche anno. Sicuramente chiudere il cerchio a Piacenza, nella squadra mia città, con una squadra e un progetto ambiziosi è ciò che speravo per me è per la mia pallacanestro. Cosa mi aspetto dal nuovo anno sportivo? Tante vittorie e poche sconfitte».

LA CARRIERA - Gli esordi sono nel minibasket a Sarmato, per poi passare a Borgonovo.
Con i colori rossoblù addosso Berna vive diversi raduni con la Nazionale Cadette, che conquista la qualificazione ai campionati Europei. Contro Israele, Betty risulta la miglior realizzatrice. «Il trafiletto rosa, ritagliato dalla Gazzetta dello sport- dice lei con orgoglio -è ancora ben conservato nella scatola dei miei ricordi. Urlare a squarciagola l’inno d’Italia con la maglia azzurra nel Palazzetto di Dublino rimarrà uno dei ricordi migliori di tutta la mia vita».
Poi, però, due pesanti infortuni allo stesso ginocchio ne rallentano l’ascesa. «Ma non ho mai nemmeno pensato all’ipotesi di gettare la spugna».
Dopo gli interventi, gioca un paio d’anni a Borgonovo, conquistando la promozione in serie B. Segue Lodi, per una nuova esperienza. Di qui, Broni, con una squadra molto competitiva, con cui conquista un’altra promozione, stavolta in serie A2.
Per un periodo rallenta con la carriera cestistica, dedicandosi all’Ucp e alla serie A2 maschile: entra in società dedicandosi all’organizzazione, alla comunicazione e al marketing.
«Contribuire a far decollare una squadra di professionisti- ricorda -è stata un’esperienza entusiasmante. Ma la pallacanestro giocata mi mancava troppo. Dopo quindi un paio d’anni di stop, ho ripreso. Tre campionati di serie B, uno a Fiorenzuola e altri due anni a Calendasco».

«E ora il Basket Sole Fulmine Rosa. Sono prontissima, non vedo l’ora di vincere con la mia nuova maglia».